Il nuovo vescovo di Potenza, Monsignor Davide Carbonaro, in visita informale nella città di capoluogo: “amerò questa terra come se fosse la mia”. I dettagli

Torno al Sud con gioia perché mi sento un uomo del sud.

Torno per essere accanto alle bellezze, alle difficoltà e alle fatiche degli uomini e delle donne che abitano questo territorio.

E amerò questa terra come se fosse la mia.

È una visita di fidanzamento visto che la Chiesa di Potenza sarà la mia sposa”.

Queste le parole di Padre Davide Carbonaro, Arcivescovo eletto, siciliano di nascita e romano di adozione, in una lunga intervista al sito diocesano concessa in occasione della sua visita privata a Potenza nei giorni scorsi (giovedì e venerdì) per prendere un primo contatto con la realtà ecclesiale che si prepara a guidare.

Nell’intervista il nuovo vescovo di Potenza parla anche del suo servizio pastorale svolto a Roma, con riferimento ai giovani del centro storico e come assistente ecclesiastico degli scout di “Roma 12” , dove ha conosciuto David Sassoli responsabile del gruppo, oltre che come assistente delle ACLI, manifestando, nel corso dell’intervista, particolare sensibilità per il mondo del lavoro, “di cui – ha detto- voglio essere amico”.