E’ Antonio Pessolani il nuovo presidente della federazione provinciale della Coldiretti di Potenza.
Coldiretti Basilicata ha fatto sapere che l’elezione è avvenuta a Potenza, nel corso dell’assemblea provinciale, a cui hanno preso parte i responsabili regionali, provinciali e locali della confederazione agricola, oltre ad Antonio Biso, della Confederazione Nazionale Coldiretti.
Sposato con due figli, Pessolani, da anni porta avanti un’impresa zootecnica di famiglia, presidio “slow food” del caciocavallo podolico.
Guiderà un consiglio provinciale composto da 14 consiglieri, con una età media di 39 anni e con una importante rappresentanza femminile.
Pessolani, neo presidente della federazione provinciale della Coldiretti di Potenza, che prende il posto di Teodoro Palermo ha commentato:
“Sono onorato di rappresentare la federazione provinciale in questo ricambio generazionale con un Consiglio così qualificato e motivato e anagraficamente giovane.
E’ una squadra rappresentativa di tutti i settori dell’agricoltura che potrà mettere in campo importanti sinergie per attenuare e risolvere le problematiche e le criticità del mondo agricolo”.
Soddisfazione è stata espressa dal direttore provinciale di Potenza, Franco Carbone che ha sottolineato:
“E’ una giornata importante per Coldiretti, che in questi anni ha ben lavorato ed ha saputo costruire oggi un consiglio di giovani che rappresentano il territorio della provincia di Potenza dimostrando cosa significa investire sulla innovazione e sulla ricerca in agricoltura, legando in maniera inscindibile il cibo alla salute, all’ambiente e alla cultura dei nostri territori”.
Oltre a Pessolani fanno parte del neo Consiglio provinciale:
- Giovanni Anelli;
- Guglielmo Armentano;
- Antonio Caporale;
- Giovanni Clinco;
- Valentina De Filippo;
- Palmiro Ferramosca;
- Antonio Francabandiera;
- Gerardo Giuratrabocchetti;
- Pietro Martoccia;
- Giovanni Padula;
- Rocco Pafundi;
- Ruth Palagano;
- Marco Saraceno;
- Domenica Zaccagnino.
In bocca al lupo alla nuova squadra che avrà l’importante ruolo di rappresentare tanti agricoltori lucani.
