Un 25 Aprile all’insegna del pienone quello ai Laghi di Monticchio.
Tantissime persone hanno deciso di trascorrere il giorno della Liberazione nella “Perla del Vulture“, forse merito anche del sole che illumina la bellezza del luogo.
Una giornata di festa dedicata alla famiglia e al relax.
E’ questa l’aria che ieri si respirava a Monticchio: l’odore della carne sulla brace, le allegre risate spensierate e i giochi dei bambini, passeggiate tranquille per ammirare i paesaggi, gli scorci, il riflesso dell’antica Abbazia di San Michele sul tranquillo specchio d’acqua.
Una giornata dedicata a se stessi e alle proprie famiglie, per liberare la testa da tutti i pensieri in uno dei posti più belli del Vulture-Melfese.
Monticchio è proprio questo.
Nonostante tutti i problemi (tra cui l’abbandono e l’incuria) è talmente magico che i turisti continuano a visitarlo e a considerarlo uno dei luoghi più belli del Vulture.
Non sarebbe possibile sostenere il contrario.
C’è natura, c’è turismo, c’è storia, c’è cultura, c’è enogastronomia: un potenziale enorme che viene valorizzato grazie all’impegno e ai sacrifici di coloro che, nonostante le difficoltà, hanno il coraggio di investire con tenacia nella nostra terra per continuare a renderla viva.
Il plauso maggiore va a queste persone che non abbandonano le proprie radici nemmeno davanti a ciò che sembra perduto.
Speriamo che le istituzioni (con l’aiuto di ognuno di noi) facciano il possibile per rendere Monticchio sempre più accessibile e più attrattivo per far conoscere a tutti le nostre bellezze.
Queste alcune foto scattate ieri.
Serena Di Bello
Enza Immacolata Martoccia
