Muro Lucano celebra il suo Patrono San Gerardo Maiella! La Sacra Effige per le vie cittadine

Oggi, 2 Settembre, Muro Lucano (PZ) celebra il suo Patrono San Gerardo Maiella, coprotettore della Basilicata (assieme alla Madonna di Viaggiano) e protettore delle mamme e dei bambini.

Il Santo, nato proprio a Muro Lucano il 6 Aprile 1726, visse solo 29 anni, fino al 16 Ottobre del 1755.

Gerardo, figlio di un modesto sarto di nome Domenico e di una donna del popolo di nome Benedetta Galella, dopo la prematura morte del padre entrò al servizio del vescovo di Lacedonia, mons. Claudio Albini.

Morto questo prelato, Gerardo, che già avvertiva da molto tempo la chiamata del Signore alla vita religiosa, cercò invano di essere ammesso tra i frati cappuccini della sua città natale, non riuscendoci a causa della sua salute cagionevole.

Nel 1748 ebbe modo di conoscere un gruppo di sacerdoti redentoristi, impegnati in una missione popolare nella sua Muro e, contro il parere della madre, si unì alla nuova famiglia religiosa.

Scappato di casa grazie all’aiuto di un lenzuolo usato a mo’ di fune per calarsi dalla finestra, dopo aver lasciato un biglietto alla madre con su scritto “mamma, perdonami, vado a farmi santo”, Gerardo si unì alla compagnia dei missionari redentoristi dai quali, solo dopo molte insistenze, fu accettato.

Lavoratore instancabile, nonostante la sua fragilissima salute che, dapprincipio, aveva reso i superiori restii ad ammetterlo nella Congregazione, Gerardo si contraddistinse per il suo spirito di penitenza e per una giocondità d’animo non comuni.

I fedeli lo ricordano dotato del dono dei miracoli; nella sua breve esistenza i fatti prodigiosi raccontati e legati alla sua persona furono tanti e tali da meritargli in vita la fama di taumaturgo.

Gerardo Maiella oggi è universalmente invocato come protettore delle donne incinte.

La leggenda narra che, poco prima di morire, “dimenticò” volontariamente, a Oliveto Citra, un suo fazzoletto presso la casa di una famiglia che l’ospitava.

Quando vide una bambina corrergli dietro per restituirglielo, Gerardo le disse di tenerlo, perché un giorno le sarebbe servito.

Passati alcuni anni (Gerardo era già morto), la bambina, diventata sposa, gridava per le doglie del parto.

I medici la davano per spacciata.

Giunta quasi in fin di vita, si ricordò del fazzoletto di fratel Gerardo e volle che glielo posassero aperto sulla pancia.

Fatto ciò, i dolori cessarono e la donna diede alla luce senza alcuna difficoltà il suo primo figlio.

Il Santo Morì di tisi nel convento redentorista di Materdomini di Caposele, all’età di 29 anni, il 16 ottobre 1755, dopo un breve periodo trascorso a letto durante il quale, si dice, non mancarono i fatti prodigiosi.

San Gerardo Maiella universalmente si festeggia il 16 Ottobre, ma oggi, 2 Settembre, è il giorno delle celebrazioni a Muro Lucano.

Il Sindaco Giovanni Setaro, in una nota, rende noto:

“Cari cittadini,

in una situazione di normalità, nella giornata di domani 2 Settembre, le nostre strade sarebbero state rischiarate da luminarie colorate, invase dalla folla mentre la musica della banda incorniciava questa giornata speciale insieme alle voci dei fedeli che, sono certo, quest’ anno sapranno onorare il nostro Patrono della Regione Basilicata San Gerardo Maiella rispettando le norme COVID.

In accordo con il nostro Parroco, alle ore 11:15, dopo l’ultima messa in Cattedrale, la Sacra Effige del nostro Santo Patrono, attraverserà le vie cittadine per benedire simbolicamente i suoi concittadini.

Sono state stabilite delle soste per evitare assembramenti, durante le quali Don Mimmo benedirà i quartieri con la Sacra Reliquia di San Gerardo, come segno tangibile di fede.

Non sarà una processione e quindi vi chiedo di salutare il Santo esclusivamente dalle vostre abitazioni, con l’eventuale possibilità di esporre il tradizionale lenzuolo bianco in suo onore.

Alle ore 18.30 è prevista la celebrazione della SS. Messa presso la Concattedrale che sarà presieduta da S.E. Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo e Metropolita di Basilicata.

Saranno presenti il Presidente della Regione, il Presidente della Provincia, gli Assessori regionali, i Sindaci dell’area, altre Istituzioni e quindi vi chiedo un’ulteriore sforzo nel comprendere alcune misure necessarie per questa insolita giornata di festa.

Di seguito i punti di sosta del Santo:

1) Piazza Matteotti;

2) Piazza Pisciotta;

3) Via Raia – Torrione;

4) Ponte Pisciotta;

5) Via Maddalena;

6) Via Appia -Caserma CC;
7) Madonna del Soccorso;

8) Pontegiacoia – chiesa;

9) Piazza Capodigiano;

10) Via San Biagio;

11) Santa Maria del Carmine;

12) Corso G. Marconi;

13) Piazza San Marco;

14) Forno della Goveta;

15) Piazza di Mezzo;

16) Raia dei Monaci;

17) Via Roma;

18) Piazza Don Minzoni;

19) Cattedrale.

Sicuro della vostra collaborazione, vi saluto augurandovi una buona giornata”.