Le distanze e l’attesa dal grande spettacolo di Capodanno (“L’Anno che verrà” in diretta su Rai 1 dalla nostra città) iniziano ad accorciarsi e il consigliere di Fratelli d’Italia, Alessandro Galella, ha diffuso una nota in cui sottolinea l’importanza di questo evento rivolgendo un appello al Sindaco di Potenza, Dario De Luca:
“Potenza deve tornare a pensare in grande. Il Capodanno Rai in diretta nazionale è la grande occasione per la città di rilanciare il suo ruolo di città capitale di tutti i lucani.
Sono oramai mesi che non faccio altro che ripeterlo in ogni modo. Nessuno pensi al solo Capodanno, sarebbe una vera e propria follia. Dall’8 Dicembre all’8 Gennaio Potenza dovrà mostrare tutto il meglio di cui è capace.
Già normalmente nel periodo natalizio la città esplode letteralmente di iniziative realizzate dalle centinaia di associazioni che in città sono iperattive.
Questa volta serve coordinare tutte queste iniziative e comunicarle non solo agli abitanti della città e della regione ma anche a quelli delle province vicine. E’ assurdo che a oggi nessuno abbia pensato di dover mettere allo stesso tavolo Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Comune e APT.
Il tempo rimasto per rendere l’evento un motivo di rilancio della città è veramente poco, per questo sollecito il Sindaco a non lasciare che il Capodanno rimanga un evento per mettere in vetrina i soliti noti ma per dare la possibilità concreta a tutti di dare il proprio contributo per renderlo strepitoso.
Ho suggerito da tempo di realizzare un concorso di idee per la realizzazione di un logo per questo mese, da poter poi utilizzare ogni anno. Inoltre andrebbe realizzata una guida cartacea in collaborazione con l’APT per mettere in mostra tutte le bellezze della città e per suggerire ai turisti un tour della città e delle zone limitrofe di facile consultazione e che riempia al meglio le giornate di chi decide di raggiungere la nostra città.
Il logo e un messaggio comunicativo da diffondere nel mese di Novembre attraverso le radio, le affissioni e la stampa, per invitare più gente possibile a visitare il capoluogo dei lucani e per scoprirne tutte le bellezze dell’antichità, del presente e della natura che rendono la nostra città unica.
Una guida che permetta ai turisti di scoprire gli angoli più segreti e più suggestivi della città, di scoprire la cultura dei potentini e dei lucani. Per conoscere la grande varietà gastronomica e ovviamente tutte le iniziative culturali, mostre, concerti e presentazioni.
Serve istituire un servizio di trasporto straordinario, con orari straordinari per permettere a tutti di lasciare la macchina e di usufruire al meglio dei trasporti verticali anche di notte. Serve far trovare la città pulita ed ordinata, nel verde pubblico come in quello privato. Nei vicoli del centro come nelle strade della periferia.
Per questo ho chiesto al Sindaco di prevedere una pulizia straordinaria dei palazzi e dei luoghi di proprietà comunale e di invitare tutti i proprietari di immobili o di attività commerciali a ripulire le facciate dei loro palazzi. Va assolutamente donato il massimo splendore al ponte Musmeci e al verde che lo circonda.
Andrebbe riproposta la realizzazione del giardino verticale sulle 100 scale, opera meravigliosa che donerebbe alla città un altro luogo da visitare e in cui realizzare eventi.
Il Presidente della Provincia ha dichiarato in Commissione di avere già un lungo elenco di eventi previsti in quel periodo ma di non essere stato contattato per realizzare un calendario unico degli eventi. Inoltre la villa del Prefetto è un altro spazio meraviglioso da rendere vivo nel periodo del Natale e per questo servono fondi.
Infine il Presidente della Regione deve cercare di assicurare a Potenza tutti i fondi possibili per assicurare che l’accoglienza nella nostra città sia la migliore possibile”.
Conclude Galella:
“Tutti insieme, nei tempi giusti, se coinvolti e se messi in condizione di poter dare ognuno il suo piccolo contributo, sono certo che possiamo trasformare questa grande occasione in un tesoro da preservare per sempre. Forza Potenza”.
