Potenza: “Dorme al freddo, dietro una fermata dell’autobus, su di un muretto”! Questo il grido di aiuto…

Ha avuto un lieto fine la vicenda che ha come protagonista un giovane originario del Senegal che da tempo sostava su un giaciglio di fortuna in Via Angilla Vecchia nei pressi della stazione superiore di S. Maria della città di Potenza.

A lanciare l’allarme era stata

A Potenza si alza un grido di aiuto, lanciato dalla Fondazione “Madre Teresa di Calcutta”, realtà che prova a combattere la povertà, l’emarginazione e il sottosviluppo e si propone di farlo “in comunione con gli altri, senza pregiudizi e chiusure, affinché i sogni di uguaglianza diventino realtà”.

Di seguito la denuncia:

“A Potenza, lungo una strada percorsa ogni giorno da chissà quante automobili e persone.

Dorme al freddo, dietro una fermata dell’autobus, su di un muretto.

Abbiamo più e più volte offerto il nostro aiuto, dei vestiti puliti, dei pasti, una buona doccia ed un letto caldo, ma lui preferisce stare lì.

A colpire è la solidarietà dei tanti, insieme alla sostanziale assenza di tutto il resto, di quanti dovrebbero, ma preferiscono non vedere, non sapere, non fare.

Di quanti in definitiva sono artefici di un mondo sempre più egoista, mediocre ed ingiusto.

Noi non perdiamo la speranza di convincerlo a ricevere il nostro aiuto.

Spesso sono persone radicate nella loro sofferenza senza alcuna forza per uscirne.

Le nostre case di accoglienza don Tonino Bello e San Francesco e Santa Chiara sono sempre aperte”.