Come anticipato questa mattina dalla nostra Redazione, nessun allarmismo sui tre stranieri considerati i presunti “ladri di bambini”.
A confermarlo ulteriormente una nota della Questura di Potenza che spiega come si sono svolte le cose:
“Nella mattina di lunedì 11, all’uscita della scuola elementare dell’istituto scolastico Torraca alcuni genitori hanno notato la presenza di tre stranieri intenti, a filmare gli studenti all’uscita dal plesso, per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
Il corpo docente, venuto a conoscenza il giorno dopo dell’accaduto, ha subito informato il dirigente della DIGOS.
Immediata è stata l’attività investigativa della DIGOS diretta dal dott. Michele Geltride, che, dopo aver accertato che nella scuola interessata non vi fossero iscritti bambini immigrati riconducibili ai tre sospettati, hanno direzionato l’attenzione su altri canali.
Nell’arco di breve tempo il personale DIGOS ha immediatamente individuato i tre stranieri rintracciando, questa mattina, due di loro nella provincia di Potenza, mentre il terzo è stato rintracciato in provincia di Roma.
I due immigrati -richiedenti asilo politico e stanziali a Potenza -accompagnati dagli uomini della DIGOS negli uffici di polizia hanno confermato di essersi fermati pochi minuti nei pressi della scuola elementare e di essere andati via prendendo l’ascensore di via del Popolo, dichiarando, però, di non aver fatto alcun video dimostrandosi collaborativi permettendo di vedere nella gallery del proprio cellulare l’inesistenza di video e foto raffiguranti studenti potentini.
Analoga versione e collaborazione è stata data al personale del commissariato di Anzio ove si è recato il terzo straniero.
Al termine dei dovuti controlli sugli immigrati e sui loro cellulari, non sussistendo alcuna ipotesi di reato, i tre stranieri, di origine pakistana, hanno lasciato gli uffici di polizia”.
