Si nella notte al bonus psicologico da 600 euro: ecco come funziona

Lo scrive Filippo Sensi, deputato del Partito democratico:

“Ore 2.52. Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio approvano il bonus psicologo.

Grazie al governo per il lavoro fatto, ai gruppi parlamentari per il sostegno, a tutti coloro che ci hanno creduto.

Si va in aula alla Camera. Un passo avanti decisivo.

Sono 20 milioni che andranno alle strutture del Ssn (Servizio sanitario nazionale)”.

Di questi 10 saranno destinati al potenziamento delle strutture già esistenti e 10 per quei cittadini che, in base all’Isee, potranno chiedere un ristoro per le spese affrontate durante psicanalisi o terapie: la cifra che dovrebbe aggirarsi sui 600 euro annui.

Il deputato dem, prima dell’approvazione del provvedimento, ha spiegato:

“Il covid ha portato morte e preoccupazione ma anche il lato oscuro della salute mentale delle persone.

Sono cresciuti infatti i suicidi, episodi di cutting autolesionismo, ansia e depressione tra giovani ma non solo.

Di fronte a questa impressionante ondata di disagio credevamo fosse necessario andare incontro alle esigenze di queste persone, che non compongono una nicchia”.

Ecco quanto si legge nel documento approvato nella notte:

“Lo stesso è rivolto a potenziare l’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, anche mediante l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia in assenza di una diagnosi di disturbi mentali, e per fronteggiare situazioni di disagio psicologico, depressione, ansia, trauma da stress.

E’ previsto un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti.

Il contributo avrà un importo massimo di 600 euro a persona e sarà parametrato alle diverse fasce Isee al fine di sostenere le persone con Isee più basso.

Sono escluse dalla platea dei potenziali beneficiari le persone fisiche con ISEE superiore a 50.000 euro.

Le modalità di presentazione della domanda per accedere al contributo, l’entità dello stesso e i requisiti, anche reddituali, per la sua assegnazione sono stabiliti con decreto del Ministro della salute, adottato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge.

Nel presupposto che una tariffa minima relativa ad una seduta di psicoterapia presso uno specialista privato si attesti intorno ai 50 euro, ogni contributo corrisponderà ad un rimborso indicativo di 600 euro (50 euro per 12 sedute) e, pertanto, complessivamente il finanziamento previsto consentirebbe di soddisfare una platea approssimativa di 16.000 soggetti”.

Cosa ne pensate?