4 CONCORSI PUBBLICI LETTERALMENTE TRUCCATI: “PITTELLA HA INFLUENZATO PESANTEMENTE LE NOMINE”! TREMA LA SANITÀ LUCANA

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), è agli arresti domiciliari da questa mattina.

Il provvedimento gli è stato notificato dalla Guardia di Finanza che ha eseguito altre 29 misure restrittive nell’ambito di un’inchiesta sul sistema sanitario lucano.

Pittella è agli arresti domiciliari nella sua casa di Lauria (PZ).

Gli arresti ai vertici della Regione Basilicata riguardano in particolare nomine, concorsi e incarichi nelle aziende sanitarie lucane.

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Pietro Quinto direttore generale dell’azienda sanitaria di Matera e Maria Benedetto, direttrice amministrativa dell’Asm.

Ai domiciliari:

  • Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata;
  • Maddalena Berardi, direttrice amministrativa del San Carlo;
  • Giovanni Chiarelli, commissario straordinario dell’Asp;
  • Gianvito Amendola, dirigente del Crob di Rionero;
  • Agostino Meale;
  • Vito Montanaro;
  • Annarita di Taranto;
  • Davide Falasca;
  • Vito D’Alessandro;
  • Alessandra D’Anzieri;
  • Luigi Fruscio;
  • Carmine Capobianco;
  • Grazia Maria Ciannella;
  • Gennaro Larotonda;
  • Domenico Petrone;
  • Lorenzo Santandrea;
  • Rosanna Grieco;
  • Carmela Lascaro;
  • Roberto Lascaro;
  • Claudio Lascaro.

Obblighi di dimora per:

  • Grazia Antonio Lascaro;
  • Cristoforo di Cuia;
  • Gaetano Appio;
  • Michele Morelli;
  • Francesco Mannarella;
  • Roberta Fiorentino;
  • Angela Capuano;
  • Ferdinando Vaccaro.

I reati contestati dal gip nelle ordinanze cautelari vanno dall’abuso d’ufficio, al falso ideologico per soppressione, truffa aggravata, turbata libertà degli incanti alla corruzione.

La Guardia di Finanza di Matera, su delega della Procura della Repubblica di Matera, è impegnata, dalle prime ore della mattinata odierna, nell’esecuzione di 30 misure restrittive della libertà personale emesse dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Matera nei confronti di altrettanti soggetti coinvolti, a vario titolo, in fatti riconducibili a reati contro la Pubblica Amministrazione.

L’attività vede impegnati, allo stato, circa 100 tra uomini e donne delle Fiamme Gialle.

I contenuti dell’importante operazione di servizio sono stati divulgati dal Sig. Procuratore della Repubblica di Matera, dottor Pietro Argentino nell’ambito di una conferenza stampa.

Ecco cosa è successo:

“Il procedimento è partito nel 2016 dalla denuncia sporta da Antezza Antonia, ex dipendente della società cooperativa “Croce verde materana” che evidenziava irregolarità contributive da parte del datore di lavoro nell’espletamento del servizio appaltato dall’Azienda Sanitaria di Matera per il servizio di trasporto di infermi svolto (a suo dire) da personale non assunto.

A seguito di questa denuncia il pm titolare dell’indagine ha delegato la Guardia di Finanza di Matera a ricostruire tutte le fasi dell’appalto.

L’esame di questa documentazione ha consentito di appurare gravi indizi di reato in ordine ad un tentativo di truffa posto in essere dai titolari della cooperativa nei confronti dell’Asm.

La cooperativa “Croce verde materana” non era in regola con il Durc e non avrebbe potuto partecipare all’appalto ma con una serie di raggiri è riuscita ad aggiudicarselo.

Intercettazioni hanno consentito di far emergere nuovi episodi consumati da alcuni dirigenti delle aziende sanitarie lucane e anche di una pugliese.

L’indagine ha fatto emergere logiche clientelari politiche e influenze: “Pittella ha influenzato pesantemente le nomine”.

Sempre dalla conferenza stampa si è appreso che:

“Pittella non si limita ad espletare la funzione istituzionale formulando gli atti di indirizzo politico per il miglioramento e l’efficienza della sanità regionale, ma influenza anche le scelte gestionali delle Asl interfacciandosi direttamente con i loro direttori generali tutti da lui nominati”.

Al presidente Pittella sono contestati i reati di falso e abuso d’ufficio.

Gli investigatori si sono trovati in presenza di 4 concorsi letteralmente truccati:

  • il concorso pubblico per 1 posto a tempo indeterminato da dirigente amministrativo vinto da tre persone;
  • il concorso pubblico per 8 posti da assistente amministrativo riservato a disabili;
  • il concorso pubblico per un posto a tempo indeterminato a Dirigente Amministrativo presso il Crob di Rionero;
  • il concorso pubblico per 2 posti a tempo indeterminato per otorino laringoiatra.