L’icona celebrativa della Madonna della Stella mattutina, gelosamente custodita all’interno della Chiesa Madre Santa Maria dell’Olmo a Castelmezzano, compie 900 anni.
La presenza di quest’opera è la testimonianza inconfutabile della presenza e del passaggio dei cavalieri templari sul territorio dolomitico.
Per questo motivo all’interno del borgo lucano è stata organizzata una due giorni denominata: “900 anni tra fede e storia sulle tracce dei Templari”, promossa dalla Parrocchia, dal Comune e dalla Pro Loco.
Lo scorso Venerdì dopo la celebrazione della Santa Messa, nella piazza centrale del borgo c’è stata una magnifica performance da parte degli sbandieratori “San Vito” di Avigliano e dei Templari di Bari che hanno sfilato in un corteo storico per le vie del borgo verso il fortilizio Normanno-Svevo.
Interessante il convegno che si è svolto Sabato denominato: “Le Madonne Riscoperte: Santa Maria dell’Olmo e Madonna della Stella. 900 anni tra fede e storia”moderato dal presidente onorario della Pro Loco di Castelmezzano Prof Luigi Za.
Dopo i saluti del sindaco Nicola Valluzzi, sono intervenuti: il presidente della Pro Loco Le Dolomiti Lucane Castelmezzano Giovanni Romano, il parroco Don Alessandro Paradiso, il docente di Sacre Scritture presso le Facoltà teologiche di Puglia e Basilicata Don Cesare Mariani, lo studente di storia dell’arte presso l’Università degli studi di Firenze Luigi Santoro, la storica dell’arte Nicoletta Amico, la dott.ssa in Nuove Tecnologie per la Storia e i Beni culturali Teresa Grippo, il parroco di Pietragalla Mimmo Beneventi ed il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Sammartino.
Lo storico e professore di Filosofia Raffaello Antonio Mecca ha concluso i lavori seguiti dal concerto in onore di Maria Santissima con “Accord Quintett” ed il soprano Antonella Miglionico.
Per entrambe le serate è stato possibile assistere a “So Mill ‘Ann, spettacolo polimediale: Storia e Leggenda di Castelmezzano”.
Di seguito alcune foto della manifestazione: