POTENZA, LA CASERMA LUCANIA TORNERÀ A VIVERE: “IL GENERALE DI BRIGATA INNAMORATO DELLA NOSTRA CITTÀ”

“Sono fiducioso di riuscire a trasferire la mia scrivania entro la prossima primavera nel nuovo ufficio all’interno della Caserma ‘Lucania’”: questo quanto sostenuto dal Generale di Brigata, Comandante della Legione Carabinieri Basilicata, Alfonso Di Palma, in occasione della sua audizione nella Prima Commissione consiliare permanente, presieduta da Felice Scarano.

Alla seduta presenti, oltre ai commissari, anche il tenente colonnello Capo di Stato Maggiore, Luciano Paffetti e il presidente del Consiglio comunale Luigi Petrone.

Nell’introduzione il presidente Scarano ha spiegato come grazie:

“all’impegno del generale Di Palma sia stato scongiurato il pericolo di smembramento e accorpamento ad altre regioni della Legione Carabinieri Basilicata.

Il Generale si è letteralmente innamorato della nostra città, rivelando, a me che sono nato accanto alla Caserma dei carabinieri di via Pretoria, particolari che non conoscevo. Proprio quella di via Pretoria è uno scrigno che al termine del trasferimento potrà essere messo a disposizione della città”.

Il Generale Di Palma, dal canto suo, ha evidenziato come:

“con l’accorpamento dei diversi reparti dell’Arma nella Caserma di Santa Maria, si otterrà una rivitalizzazione del rione, una razionalizzazione delle diverse attività dei Carabinieri, una notevole economia, più di mezzo milione di euro di fitti in meno all’anno, e il recupero di una struttura di notevole valenza storica”.

E’ stato illustrato come la Caserma ‘Lucania’ presenti al suo interno un piazzale con una dimensione 2,5 volte quella di piazza Mario Pagano, 6 fabbricati, per un totale di circa 20.000 mq, 1.250 dei quali interni.

Ha continuato il Generale:

“Ho cercato di procedere mettendo al primo posto sempre il metodo della concertazione, in una terra bellissima, abitata da gente sanissima, con una storia militare di grande rilievo e non seconda a nessuno in Italia.

Di concerto con la Soprintendenza, si è operato per coniugare funzione estetica e storica con razionalizzazione degli spazi, dall’uso dei materiali dell’epoca, all’integrazione con quelli nuovi che potessero inserirsi in maniera elegante su quelli esistenti.

I ripetuti incontri con il Sindaco e con il Presidente Pittella ci hanno aiutato a definire un percorso che vedrà la Regione garantire fondi per 8 milioni di euro complessivi e 6 che saranno a carico del Demanio.

Abbiamo stilato un programma che entro il 2021 prevede il completamento dell’intero progetto, ma che già a cominciare dall’anno prossimo, come dicevo, tornerà a vedere la Caserma di Santa Maria rivivere.

Mi sento onorato di essere cittadino di Potenza e, da cittadino, noto con piacere i molti interventi che si stanno eseguendo a Potenza, ai quali spero di poter aggiungere prima della fine del mio incarico nel capoluogo di regione, la nascita di una vera e propria ‘Città militare’”.

Il presidente Petrone, nel concludere i lavori e ringraziare “l’Arma per la grande attenzione che da sempre ha dimostrato nei confronti di Potenza e della Basilicata tutta” ha annunciato come l’Amministrazione “stia avviando il percorso per concedere all’Arma dei carabinieri la Cittadinanza onoraria”.