Un 45enne potentino è stato condannato dal tribunale di Potenza a tre anni di reclusione per stalking e maltrattamenti, nei confronti dell’ex moglie e della figlia minorenne.
I fatti risalgono ai primi mesi del 2013, subito dopo la separazione della coppia.
L’uomo non riuscì a digerire questa situazione per cui iniziò ad accanirsi sia contro la moglie che contro la figlia.
Lo stalker inizialmente cominciò a seguire e minacciare la donna, in un secondo momento le minacce di morte nei confronti della donna sopraggiunsero anche sul profilo Facebook della figlia.
Per l’accusa, questo terrorismo psicologico inferto alla figlia, era l’unico modo che l’uomo aveva per causare dolore e sofferenza all’ex moglie.
Le minacce scritte dallo stalker come:
“Avrei voluto la tua testa puttana, ma ti aspetterò”.
O ancora:
“Arrivo ti lascerò solo quando ti vedo morta chi te stramuort”, sono frasi pesanti che bruciano nell’animo della donna a cui erano dirette ed anche se neanche il tempo potrà cancellarle, almeno per ora la giustizia, con questa sentenza, ha cercato di restituire alla vittima un pò di sollievo.
