A Potenza dalla Campania per truffare i nostri nonnini soli e indifesi: intervenuta la Polizia

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa per disposizione del Procuratore della Repubblica:

“A seguito di attività d’indagine coordinata da questa Procura della Repubblica e svolta da personale della Polizia di Stato in forza alla Squadra Mobile e all’U.p.g.s.p. di Potenza è stato sottoposto a custodia cautelare in carcere M. L. (classe 1982), pregiudicato napoletano.

L’uomo si è reso responsabile di due episodi di truffe ed una estorsione agli anziani residenti in questo capoluogo.

Infatti, fingendosi telefonicamente un parente delle ignare vittime è riuscito a farsi consegnare — talora con l’inganno e quando questo non bastava, con la forza, somme di denaro pari a 400 e 8000 euro.

Fondamentale per le indagini degli inquirenti è stata la collaborazione proprio delle persone truffate e talora estorte, le quali hanno fornito agli investigatori una prima descrizione dell’autore di un reato particolarmente odioso, in considerazione del fatto che M. ha approfittato delle fragilità legate all’età dei soggetti truffati vuoi per ingannarli vuoi, quando, come detto, ciò non bastava, per esercitare violenza e sopraffazione ed impossessarsi dei loro beni.

A seguito di queste indicazioni questo Ufficio, ha delegato alla Squadra Mobile ulteriori e più complesse indagini che hanno consentito di individuare in termini di gravità indiziaria il responsabile dei delitti in questione.

La circostanza dimostra come una leale e pronta collaborazione delle vittime dei reati con le Autorità inquirenti, è sempre produttiva di effetti positivi in termini di risposta giudiziaria.

Alla luce di ciò e della sussistenza di tutte le esigenze cautelari, la Procura della Repubblica di Potenza ha ritenuto di avanzare richiesta di misura custodiale in carcere.

Tale richiesta è stata accolta dal G.i.p. del Tribunale di Potenza.

M. L. è stato così condotto dagli agenti della Squadra Mobile di e dell’U.p.g.s.p. di Potenza nella giornata odierna presso la casa circondariale di Napoli“.