Basilicata: “Con questo programma dobbiamo permettere ai giovani di rimanere e formarsi”. Ecco i dettagli

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa di Gerardo de Grazia per Confsal Basilicata.

Ecco nei dettagli:

“Come sostenuto più volte, dal GOL e da tutti i progetti che verranno finanziati dal PNRR ci aspettiamo la possibilità di dare in eredità alle future generazioni una Basilicata migliore di quella che abbiamo ricevuto noi.

Il programma prevede di coinvolgere almeno tre milioni di persone a livello nazionale, nella nostra regione poco meno di 7000.

Va detto che, il programma di occupabilità dei lavoratori è rivolto a:

  • donne,
  • disoccupati di lunga durata,
  • over 55,
  • under 30,
  • persone con disabilità.

Ne potranno beneficiare anche lavoratori in Cig e i Neet (che in Basilicata sono il 26%, circa 36000).

Vi è, finalmente, la possibilità di recuperare il gap che ci divide dalla altre regioni.

Come Confsal Basilicata abbiamo portato all’attenzione dell’Assessore Cupparo, di Anpal e di Arlab la necessità di fare rete, in modo da intercettare la domanda e indirizzare l’offerta.

Ritengo che serva un fronte comune per creare al Sud una fabbrica delle competenze, una fabbrica che permetta ai giovani di rimanere e di formarsi.

Dobbiamo creare una cabina di regia con l’unico ITS presente in regione, con le associazioni datoriali e le istituzioni.

Bisogna essere capaci di gestire e governare il cambiamento in atto nel mondo del lavoro, cambiamento accelerato dalla globalizzazione e dal progresso tecnologico.

La tecnologia, l’intelligenza artificiale, la robotizzazione, il ‘nuovo lavoro’ sta cambiando il mondo del lavoro.

Uno studio di bcg, 12 forze che stanno cambiando il modo con cui le organizzazioni lavorano, ha certificato che il 70% delle professioni che facciamo, nei prossimi 10 anni, cambieranno o, addirittura, spariranno.

Se non ci mettiamo in testa che la strada, per rimanere competitivi, è la continua formazione, corriamo il rischio di diventare, come dicono gli americani, not very employable, poco occupabili.

Dobbiamo garantire un futuro ai giovani lucani, dobbiamo essere pronti a governare il cambiamento“.