Basilicata: il Consiglio regionale si illumina per far luce tema dell’assistenza materna e neonatale! Ecco l’iniziativa

Anche il Consiglio regionale della Basilicata si tingerà di arancione oggi, venerdì 17 settembre, per celebrare la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, che coincide con il World Patient Safety Day istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Lo rende noto il Presidente dell’Assise Carmine Cicala che evidenzia come l’iniziativa è promossa del Coordinamento delle Commissioni consiliari per le politiche socio-sanitarie, in continuità con quanto già avvenuto lo scorso anno in seno alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

Cicala afferma:

“Con l’accensione simbolica della facciata del Palazzo del Consiglio regionale vogliamo sottolineare l’importanza del contributo di ognuno per rafforzare ulteriormente la sicurezza delle cure, bene prioritario e irrinunciabile frutto dell’impegno di tutti i professionisti sanitari e del coinvolgimento di pazienti e cittadini”.

La Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, è promossa da:

  • ministero della Salute;
  • commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome;
  • Istituto superiore di sanità;
  • Agenzia italiana del farmaco e Agenzia per i servizi sanitari regionali.

Nata su richiesta della sub Area ‘Rischio Clinico’ della commissione Salute coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, è ufficialmente indetta nel nostro Paese il 17 settembre di ogni anno, con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019.

Per Cicala:

“Un tema che acquista ancora più importanza nell’attuale contesto storico ancora segnato dalla pandemia da Covid-19 e rispetto al quale come sistema dei Consigli regionali abbiamo già dimostrato grande attenzione e sensibilità non solo attraverso la recente costituzione del Coordinamento, con cui ci proponiamo di promuovere interventi comuni a livello regionale in tale contesto, ma anche attraverso l’approvazione da parte della Conferenza nel luglio del 2020 delle “Linee di indirizzo per la possibile attribuzione del ruolo di Garante per la tutela della salute al Difensore civico delle Regioni e delle Province autonome”, figura che si inserisce proprio nell’ambito degli strumenti di tutela predisposti dal legislatore italiano a favore dei cittadini allo scopo di garantire la sicurezza delle cure, oltre che del diritto alla salute.

Quest’anno, inoltre l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha scelto di dedicare la Giornata nazionale per la sicurezza dei pazienti (World Patient Safety DAY), che ricorre nella medesima data, al tema dell’ “assistenza materna e neonatale sicura”, un’area dell’assistenza sanitaria che necessita ancora oggi, a livello globale, di una particolare attenzione in termini di sicurezza alla luce del significativo impatto sullo stato di salute fisico e psichico a cui potrebbero essere esposti donne e neonati quando ricevono cure non sicure.

Un’area che, nell’ultimo anno, ovunque nel mondo, ha risentito in modo particolare degli effetti dell’importante riorganizzazione dei servizi sanitari dovuta all’emergenza da pandemia di COVID-19″.

In particolare, la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente 2021 si pone l’obiettivo di:

  • aumentare la consapevolezza globale sui temi della sicurezza materna e neonatale, in particolare durante il parto;
  • coinvolgere più parti interessate e adottare strategie efficaci e innovative per migliorare la sicurezza materna e neonatale;
  • rafforzare le azioni poste in essere da decisori politici, operatori sanitari e cittadini per incrementarne il valore e l’impatto, al fine di garantire a tutti cure materne e neonatali sicure;
  • sostenere l’adozione delle migliori pratiche presso il punto di erogazione dell’assistenza per prevenire rischi evitabili e danni a tutte le donne e ai neonati durante il parto.