BUCALETTO POTENZA: OTTOBRE È PASSATO MA I PREFABRICATI NON SONO ANCORA STATI ABBATTUTI

Per i fabbricati di Bucaletto (resi inagibili per evitare le occupazioni abusivi) il comune di Potenza stanziò 314 mila euro per l’abbattimento garantendo l’inizio dei lavori per l’inizio di Ottobre.

Adesso siamo giunti a metà Novembre e visto che i lavori di abbattimento non sono ancora partiti è intervenuto il capogruppo di Lista civica, Antonio Vigilante:

“È bene ricordare che il denaro non manca: in data 9.2.2016, infatti, è stato sottoscritto dal Presidente della Regione Basilicata e dal Sindaco di Potenza l’ “Atto aggiuntivo numero 2” all’ “Accordo di Programma per la realizzazione del Programma di Recupero Urbano di Bucaletto”.

Con tale atto veniva concesso al Comune di Potenza di utilizzare le somme del finanziamento proprio per la demolizione dei prefabbricati, oltre che per la realizzazione dello svincolo ss. Basentana e la distribuzione viaria interna, secondo i seguenti importi: demolizione n. 31 prefabbricati 314.680,36 euro;

Realizzazione svincolo SS. Basentana e distribuzione viaria interna € 800.000,00.

Considerato che gli 800 mila euro per lo svincolo sono stati dichiarati insufficienti, secondo quanto riferito dal Sindaco in Consiglio in occasione della mia interrogazione, ad oggi sono disponibili i 314 mila euro (certi, liquidi ed esigibili) per la demolizione dei prefabbricati insistenti nella zona D7, davvero non comprendiamo perché tale intervento non è ancora stato iniziato.

Ad oggi, infine, non abbiamo ancora nessuna notizia dal Sindaco su altre due fondamentali questioni legate a Bucaletto: l’adeguamento dei fitti alle fasce ISEE e l’assegnazione in sanatoria dei prefabbricati prevista dalla legge.

Sono questioni poste all’attenzione del Sindaco oltre un anno fa, tutte gravi e urgentissime, e sulle quali il Comune non è stato ancora in grado di provvedere: ciò è semplicemente inaccettabile.

Ci aspettiamo entro pochi giorni risposte finalmente chiare su tutti i gravissimi problemi sollevati, o saremo costretti ad alzare ancora di più i toni dello scontro politico”.

Vedremo dunque cosa accadrà nei prossimi giorni.