Coronavirus: ecco come la Regione Basilicata si prepara a fronteggiare l’epidemia. Le parole dell’assessore Leone

Dopo il silenzio dei giorni scorsi, l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Rocco Leone, ha deciso di fare chiarezza sull’emergenza Coronavirus.

In un video pubblicato sulla sua pagina facebook, rivolgendosi ai lucani ha spiegato come le varie strutture sanitarie distribuite sul territorio siano state attrezzate per fronteggiare l’epidemia.

Partendo dall’ipotesi peggiore, che potrebbe vedere aumentare il numero dei contagiati, sulla base del modello Lombardia, queste le scelte che sono state operate:

Per i test diagnostici. Per i principali nosocomi di Basilicata sono stati ordinati 10mila test rapidi che saranno estesi a tutto il personale sanitario e alle forze dell’ordine.

All’ospedale San Carlo, che sta attualmente processando tutti i test, nei prossimi giorni si aggiungerà anche l’ospedale di Matera.

Rianimazioni. Sono 64 i posti già pronti, ma potrebbero diventare 90.

I pazienti con coronavirus, bisognosi della terapia intensiva, saranno ricoverati solo a Potenza e Matera perché in Basilicata c’è carenza di anestesisti.

Le altre piccole rianimazioni saranno utilizzate per pazienti non affetti da coronavirus.

Per i ricoveri pazienti con Covid 19. I pazienti con patologie ricoverati, senza complicanze, per Covid-19 andranno al Madonna delle Grazie di Matera (terzo piano) che ha a disposizione 94 posti e all’ospedale San Carlo di Potenza, per altri 40 posti.

All’ospedale di Venosa, che dovrà supportare le strutture di Potenza e Matera, c’è una disponibilità di 100 posti.

L’esplosione di casi di questi giorni ce l’aspettavamo.

Ma con le misure restrittive e con la vostra collaborazione fra un paio di settimane andrà sicuramente meglio”.