Edifici pubblici in Basilicata sempre più rispettosi dell’ambiente. L’assessore Pietrantuono invita a…

La giunta regionale della Basilicata ha approvato il disciplinare per le “diagnosi energetiche degli edifici pubblici”.

In merito l’Assessore all’Ambiente e Energia Francesco Pietrantuono fa sapere:

“Analisi e Valutazioni dello stato di fatto sono le parole chiave per poter programmare e progettare interventi di efficientamento energetico per riqualificare e rendere più confortevoli, economici ed ecologici gli edifici pubblici.

L’obiettivo dell’intervento è quello di realizzare una banca dati delle diagnosi energetiche relative ad un numero significativo di edifici pubblici da cui trarre le informazioni necessarie a definire, anche per categorie omogenee di edifici, informazioni relative ai costi di investimento prevedibili e ai possibili risparmi energetici conseguibili.

Il progetto “Diagnosi Energetiche Edifici Pubblici Basilicata” è parte integrante di un’azione messa in campo dal Dipartimento e dall’Ufficio Energia per aiutare i Comuni e le Amministrazioni Pubbliche a pianificare, programmare e realizzare azioni per promuovere l’eco-efficienza e la riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche attraverso interventi integrati di efficientamento energetico di unità immobiliari, edifici o complessi immobiliari, con specifici avvisi pubblici di prossima pubblicazione.

Tale programma consentirà di proseguire nell’azione intrapresa dalla Regione Basilicata negli ultimi anni nella direzione di dare un deciso impulso tanto sul piano legislativo quanto su quello amministrativo a politiche finalizzate alla promozione ed allo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, all’utilizzo razionale e sostenibile delle risorse energetiche disponibili nonché ad interventi di efficientamento energetico sia su edifici privati che pubblici.

In particolare per gli edifici si continuerà a favorire e sostenere interventi per elevare le performance energetiche del patrimonio edilizio pubblico delle Amministrazioni locali che, tra l’altro, è obiettivo prioritario della politica energetica comunitaria e nazionale, nonché della Strategia Energetica Ambientale Regionale.

Sono previsti finanziamenti per tutti i 131 comuni, con importi compresi tra 5.000 e 20.000 euro in base al numero di residenti, per le 2 province, 20.000 euro ciascuna, e per le 4 aziende ospedaliero sanitarie, 10.000 euro ciascuna, per realizzare, su uno o più edifici pubblici, Diagnosi Energetiche ai sensi della vigente normativa con annessi Piani di Miglioramento che consentano di individuare possibili interventi per migliorare le prestazioni del sistema edificio-impianto sia dal punto di vista tecnico che economico, con una valutazione dei benefici connessi agli interventi e dei costi legati all’investimento.

Il termine per la realizzazione delle Diagnosi Energetiche con relativi Progetti di Miglioramento è di 60 giorni dalla data di notifica del disciplinare e le risorse sono state suddivise in maniera da poter essere disponibili per tutti i soggetti beneficiari individuati.

Le Diagnosi Energetiche e i Piani di Miglioramento proposti potranno essere utilizzati per consentire alle Amministrazioni di partecipare all’Avviso Pubblico per la presentazione e selezione di operazioni finalizzate all’esecuzione di interventi di riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche a valere su fondi FESR che sarà pubblicato a breve.

Questo è uno dei pochi esempi di sinergia e complementarietà, dal momento che con questo finanziamento la Regione consentirà alle Amministrazioni Pubbliche di dotarsi di un importante strumento conoscitivo degli edifici esistenti e delle possibili azioni per un miglioramento e una riqualificazione energetica e, con gli stessi documenti prodotti dai tecnici incaricati, potranno partecipare all’Avviso Pubblico previsto a valere sul FESR, senza gravare sull’attività ordinaria degli uffici tecnici e senza ricorrere al contributo volontaristico dei liberi professionisti”.

L’assessore Pietrantuono conclude invitando tutte le amministrazioni coinvolte ad aderire al disciplinare, per consentire il raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti.