Il Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano rischia la chiusura: interviene il Sindaco! Ecco i dettagli

Il Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano rischia la chiusura.

Il Sindaco scrive al Ministro Sangiuliano, al Sottosegretario Sgarbi e al Direttore Generale Musei Osanna.

Ecco la lettera:

“Illustrissimo Ministro,

è con un sentimento di vivissima preoccupazione che Le scrivo in merito alle future attività del Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano, in Provincia di Potenza.

Eccellente presidio di cultura ed assoluto punto di riferimento della storia antica dell’intero comprensorio territoriale della Basilicata Nord-Occidentale, confinante, tra l’altro, con le limitrofe regioni Puglia e Campania.

Museo ospitato in una funzionale e moderna struttura integralmente restaurata dopo il terremoto del 1980 che offre a migliaia di turisti ed a tutti gli Istituti Scolastici anche extraregionali la possibilità di visitare gli innumerevoli reperti storici di enorme valore culturale ivi custoditi.

Reperti doviziosamente catalogati, restaurati e preservati fruibili a chiunque voglia godere di tale, immenso, patrimonio di valore archeologico.

L’ottimale tutela ed esposizione al pubblico dei reperti e l’organizzazione delle quotidiane visite guidate a favore di turisti, studiosi e studenti hanno reso il Museo Archeologico di Muro Lucano quale centro di eccellenza ai fini di una divulgazione storica-archeologica-culturale di assoluto rilievo regionale e meridionale, atteso che Muro Lucano risulta essere anche la Città natale di San Gerardo Maiella -Santo Patrono della Basilicata- e, pertanto, meta di un cospicuo e crescente turismo religioso che si è con successo meravigliosamente coniugato con quello archeologico e culturale.

La Città di Muro Lucano, anche in virtù dei numerosissimi gemellaggi posti in essere con altre municipalità finanche straniere ha da sempre favorito, con enorme dispendio economico e di risorse umane, l’apertura, la conoscenza e la scoperta del territorio e delle sue originali risorse culturali, paesaggistiche, architettoniche/ingegneristiche risalenti alla fine dell’ottocento e, soprattutto in forza della presenza del Museo cittadino, anche di quelle archeologiche che ne rappresentano un’eccellenza unica.ù

Mi riferisco a Lei, Illustre Ministro, poichè da notizie apprese in ambienti della stessa struttura museale cittadina pare che l’esiguità del personale attualmente in servizio, unita alla oramai prossima quiescenza di alcune delle unità ancora per poco tempo presenti presso il Museo lucano, potrebbero comportare addirittura la chiusura del presidio archeologico.

Sarebbe questa una sciagurata eventualità che pregiudicherebbe in maniera pesantissima tutti gli sforzi prodotti in questi decenni e finalizzati alla oramai consolidata affermazione del Museo Archeologico di Muro Lucano nel panorama culturale dell’intero Mezzogiorno.

Le chiediamo, quindi, di voler gentilmente valutare d’intesa con la Direzione Regionale dei Musei di Basilicata ogni più utile iniziativa tesa a scongiurare un così incomprensibile ed ingiusto epilogo il quale priverebbe una così vasta area dell’intera Basilicata Nord-Occidentale di un polo culturale di tale rilievo.

Ove necessario, in qualità di primo cittadino del Comune di Muro Lucano, in sintonia con i Sindaci dell’Area Interna Marmo-Platano, forniamo fin d’ora tutta la disponibilità a ricercare insieme le soluzioni più utili a tutelare questo patrimonio culturale che rappresenta motivo di orgoglio e punto nevralgico di innumerevoli strategie di rilancio territoriale a favore delle quali, superando anche ogni tipo di appartenenza o colore politico, tutte le nostre Amministrazioni sono unite da un’unica visione positiva di sviluppo e rilancio territoriale ognuna con le sue ricchezze e peculiarità.

Certo della Sua sensibilità a riguardo ed in attesa di un Suo favorevole riscontro, l’occasione è gradita per porgerLe distinti saluti ed i migliori auspici per l’impegnativo lavoro che è chiamato ad affrontare nei prossimi anni”.