Laghi di Monticchio: ecco l’Ordinanza su circolazione e soste

“Regolamentazione della circolazione e della sosta sulla viabilità provinciale in prossimità dei laghi di Monticchio nel periodo estivo dal 15/07/2020 al 30/09/2020 sulla S.P. n. 43 ‘Anello del Vulture’ e sulla S.P. ex S.S. n. 167 ‘dei Laghi di Monticchio'”.

E’ questo il titolo dell’ordinanza n. 1 del 9 Luglio scorso emanata dal commissario del Parco naturale regionale del Vulture, Francesco Ricciardi.

Si legge nel provvedimento:

“L’Assessorato all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, l’Ente Parco del Vulture, la Provincia di Potenza, il Comune di Atella e il Comune di Rionero in Vulture, sulla problematica, hanno rappresentato la necessità di regolamentare la circolazione e la sosta dei veicoli nell’area dei Laghi di Monticchio, caratterizzata in modo particolare da notevoli variazioni di densità dipendenti dai flussi turistici e varietà di dimensioni e tipologie di veicoli, al fine di scongiurare criticità e consentire l’accessibilità ai mezzi di soccorso“.

La questione è stata discussa nel corso della recente seduta della Comunità del Parco e le conseguenti modalità per la regolamentazione della circolazione e sulla viabilità nell’area, infine, sono state definite in un incontro al Dipartimento Ambiente della Regione convocato e presieduto dall’assessore Gianni Rosa.

La vigilanza sull’attuazione dell’ordinanza è affidata agli organi di Polizia municipale dei comuni del Parco, ai Carabinieri forestali, all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia provinciale, alla Polizia ambientale regionale, alle Associazioni di protezione ambientale in possesso dell’approvazione prefettizia.

L’assessore Rosa dichiara:

“L’ordinanza emanata dal commissario del Parco naturale regionale del Vulture è un altro tassello delle azioni sostenute e finanziate dalla Regione e dal Dipartimento Ambiente per il rilancio e la valorizzazione del territorio e del gioiello naturale straordinario rappresentato dai Laghi di Monticchio.

Un ulteriore passo avanti nel lavoro sinergico tra le istituzioni e le associazioni di protezione ambientali operanti nel territorio del Parco”.