La foto che vedete in copertina da due giorni sta impazzando sul web: ritrae un contadino della provincia di Potenza con in mano un serpente morto di proporzioni mai viste prima in Basilicata.
Inizialmente si è pensato ad una bufala ma invece è tutto vero.
L’animale, lungo quasi 3 metri, appartiene alla specie “cervone” molto diffusa nella nostra regione.
Un contadino di Roccanova ha scovato il serpente la scorsa Domenica mentre era in campagna in C.da San Costantino, dopo essere stato allarmato dall’abbaiare insistente dei suoi cani.
Si è diretto così all’interno del pollaio.
Qui ha visto che un enorme serpente aveva già ingoiato un coniglio e stava mangiando anche le uova, così con un bastone ha cercato di ammazzarlo ma invano.
Da alcune indiscrezioni pare che il serpente si sia nascosto sotto una balla di fieno dalla quale si sono sprigionate le fiamme che hanno arrostito l’animale uccidendolo.
Solo a quel punto l’uomo è riuscito a prendere il mano la carcassa e appurando le grandi dimensioni dell’animale (circa 2,70 cm di lunghezza per 40 cm di diametro) si è fatto immortalare in questa foto esponendo il cervone come un trofeo.
Normalmente questa specie arriva a misurare massimo 2,40 metri di lunghezza per cui il cervone rinvenuto in provincia di Potenza potrebbe rappresentare l’esemplare più grande mai rinvenuto.
Inizialmente persone vicino al contadino (subito dopo la diffusione della notizia) si sono recate sul posto facendo foto e dichiarando:
“Ammazzarlo non è stato facile”.
Da qui si è scatenata l’ira di molti lettori che non credono alla fatalità (così come dichiarato successivamente) ma all’uccisione.
Dagli stessi commenti apparsi sui social tanti utenti hanno scritto frasi come queste:
“Ma doveva proprio essere ucciso?”
“Poteva essere catturato”.
Di seguito la foto del contadino che ha trovato il serpente apparsa sul web Domenica 16 Luglio (abbiamo provveduto ad oscurare il volto dell’uomo per privacy).
