POSTE ITALIANE: PREVISTE 10MILA NUOVE ASSUNZIONI!

Per i lucani si prospetta, probabilmente, un futuro più sicuro e stabile con il lancio, da parte di Poste Italiane, del piano strategico “Deliver 2022”, tutto improntato sulla crescita.

Questi i punti:

  • aumento della cedola, previsto del 5 per cento all’anno rispetto al 2017 (0,42 euro), fino al 2020;
  • per gli ultimi due anni di piano, garanzia di una distribuzione minima dell’utile pari al 60% (contro l’80 per cento attuale);
  • i pagamenti digitali, saranno rafforzati con il trasferimento delle attività oggi presenti nel Bancoposta in Poste Mobile, per sfruttare le convergenza con la telefonia mobile e l’utilizzo delle App. La crescita dei ricavi in questo segmento è prevista a 0,8 miliardi a fine piano, contro 0,6 di fine 2017;
  • l’espansone dell’attività nel settore assicurativo dal ramo Vita al ramo Danni, dai quali si conta di ottenere fino a 2 milioni di contratti nuovi l’anno (contro 400 mila del 2017);
  • l’offerta di fondi previdenziali e benefici aziendali e l’introduzione di prodotti assicurativi specifici per le Pmi. I ricavi sono attesti a quota 1,9 miliardi a fine periodo;
  • l’assunzione di 10 mila nuove figure professionali, di cui 5 mila in ambito finanziario e assicurativo, in previsione di una riduzione del personale da 138mila a 123mila unità entro il 2022 che avverrà o su base volontaria incentivata o su base naturale di pensionamento;
  • la crescita dei ricavi a un ritmo dell’1 per cento all’anno, per arrivare a 11,2 miliardi nel 2022 contro i circa 33 miliardi del 2017. Tale differenza è dovuta alla decisione della nuova gestione di togliere dal conto economico la raccolta assicurativa e le relative riserve, sgonfiando sia i ricavi che i costi. Il risultato è previsto in aumento del 10 per cento, entro 5 anni, a 1,8 miliardi, grazie anche a efficienze operative. L’utile netto è previsto salire a 1,2 miliardi nel 2022, contro 700 milioni di fine 2017. La raccolta salirà da 506 a 581 miliardi;
  • previsti 2,8 miliardi di investimenti a sostegno della digitalizzazione, dell’automazione e della riorganizzazione del modello di servizio.

Sul piano appena illustrato, Del Fante afferma:

«Questo piano si basa su ipotesi prudenti con un rischio di esecuzione limitato.

I ricavi aumenteranno in maniera costante per tutta la durata del piano, ma il vero impatto si vedrà sul risultato operativo e sull’utile netto.

I dividendi aumenteranno durante il periodo di operatività del piano, in linea con l’aumento della redditività del gruppo.

Deliver 2022 ci consentirà di valorizzare appieno le caratteristiche uniche della nostra rete, e di confermare la nostra posizione di società di distribuzione più sicura ed affidabile d’Italia.

Ci stiamo trasformando per rispondere al meglio ai bisogni e ai comportamenti sempre nuovi dei nostri 34 milioni di clienti.

Il segmento corrispondenza e pacchi è il fulcro della nostra attività e, a questo proposito, stiamo già vedendo i risultati positivi delle azioni intraprese, in particolare dell’introduzione di un modello operativo di recapito innovativo, il Joint Delivery Model, concordato di recente con i sindacati.

Inoltre, siamo leader in Italia per le piattaforme digitali dei servizi finanziari ed assicurativi, che sono una fonte di ulteriori opportunità di marketing e di potenziamento dei ricavi”.

Il manager ha, inoltre, annunciato che l’azienda non intende chiudere gli uffici postali periferici nei Comuni con meno di 5 mila abitanti.

La motivazione relativa alla questa revoca delle chiusure previste è:

“Crediamo che l’allargamento progressivo della gamma di prodotti non solo finanziari deve rendere anche quelle filiali sostenibili economicamente, in un momento in cui sia il settore bancario, sia quello assicurativo, stano lasciando le realtà locali”.

Del Fante ha successivamente commentato la previsione di Poste Italiane in merito all’importante aumento dell’e-commerce nel paese:

“Quello che sta succedendo in Italia è un aumento significativo dell’ammontare di consegne di prodotti di e-commerce e questa per noi è una grande opportunità.

Lavoriamo a stretto contato con Amazon per accompagnare la loro e la nostra crescita”.

Cosa ne pensate?