POTENTINO A METAPONTO DENUNCIA: “LA SABBIA È NERA, BAGNANTI NON VEDONO DIVIETO E FANNO IL BAGNO. DOVE SONO I CONTROLLI?”

In redazione è pervenuta la segnalazione di S.F. un cittadino di Potenza che Domenica scorsa, recandosi al mare a Metaponto, ha notato qualcosa di strano.

Questo il racconto che il cittadino ha fatto presente alla nostra Redazione:

“Domenica scorsa sono stato a Metaponto e ho notato che sul bagnasciuga la sabbia era nera.

 Parlando con un amico mi ha detto che dipende dall’ inquinamento.

Oggi parlando ancora con un conoscente mi ha fatto vedere una cosa strana, un divieto di balneazione temporaneo alquanto anomalo e non segnalato come dovrebbe essere fatto.

Domenica la spiaggia era piena, pienissima di bagnati soprattutto bambini.

La mia domanda è questa: come mai nessuno ne parla?

 Nessuno ci informa su queste cose?

 Perché il comune di Bernalda (MT) contattato minimizza la cosa?

 Tutto questo è vergognoso qui si gioca con la nostra salute”.

In tanti vedendo la spiaggia nera hanno pensato ad una forma d’inquinamento ma studi recenti hanno parlato di fenomeno naturale molto diffuso sulla costa jonica: i minerali (tipo ferro, quarzo ecc) per effetto dell’erosione vengono trasportati dai canali fino al mare e ciò spiega la colorazione scura della spiaggia.

Inoltre esiste un portale nazionale delle acque all’interno del quale (digitando il nome del comune) si possono visionare le analisi sulle acque oggetto d’interesse.

Abbiamo contattato il sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, che ha sottolineato:

“Il Comune non ha una competenza diretta sulla spiaggia e sul mare ma io mi sento responsabile.

Pertanto invito tutti coloro che hanno dei dubbi a rivolgersi direttamente al Comune.

Io sono sempre disponibile e pronto a fornire aiuti e spiegazioni”.

A vigilare sul mare e le spiagge è la Guardia Costiera, quindi i cittadini possono rivolgersi all’ufficio della Capitaneria di Porto per qualsiasi segnalazione.

Inoltre è attivo un numero a livello nazionale (che è il 1530) da contattare per emergenze e segnalazioni analoghe.

Ovviamente ciò non annulla il quesito sollevato dal cittadino di Potenza ossia:

“Perchè con tanto di divieto di balneazione grandi e piccini continuano a fare il bagno? Perchè nessuno vigila?”.

Ci auguriamo che chi di competenza intensifichi i controlli informando i bagnati e vietando loro di fare il bagno e sostare in quel determinato punto.

Anche a voi è capitato di andare a Metaponto, fare il bagno vicino al canale ignari del cartello che indica il divieto?

Di seguito le foto del luogo segnalato e del cartello di divieto di balneazione.