Potenza Città dei giovani 2024: “una chance contro lo spopolamento”. L’incontro in programma

“Essere giovani e vivere in maniera totale il mondo della cultura rappresenta un valore assoluto per la nostra amata Città.

Nell’anno in cui si registrano dati in forte peggioramento a livello demografico, confermando purtroppo un trend in forte espansione, vogliamo rispondere con il tema dell’impegno delle nuove generazioni a sostegno del Capoluogo e, più in generale, della comunità Lucana.

La vittoria di Potenza quale “Città Italiana dei Giovani-2024” pone un rilevante focus sulla forza ed il coraggio intellettuale delle giovani e dei giovani aderenti che meritano un importante ringraziamento per aver organizzato un dossier di fine rinomanza innovativa ed aver portato a casa un risultato foriero di grandi cambiamenti migliorativi.

L’iniziativa nasce con l’intenzione di valorizzare progettualità ed attori del mondo associativo e scolastico-accademico potentino, sottolineando come le parole chiave per migliorare e dar lustro al panorama cittadino debbano essere “COMUNITÀ” e “GIOVANI”.

Solo facendo proprio un pensiero inclusivo e di promozione locale, in modo da coinvolgere quanti più soggetti possibili in un network di interazioni e connessioni reciproche, si può sognare e vivere la speranza di futuro di cui tutti noi abbiamo bisogno, di cui tutti noi vogliamo essere protagonisti.”

Spaziando dall’attualità a prospettive future per la comunità, Salvatore Iannarelli, presidente del Movimento d’impegno civico We Love Potenza, invita tutta la cittadinanza presso la sala convegni del Palazzo della Cultura di Potenza per il prossimo lunedì 25 marzo, alle ore 18:30 in occasione dell’incontro-dibattito “Giovani, Impegno e Futuro – Una chance contro lo spopolamento”.

L’iniziativa principierà con i saluti del dott. Fabrizio Manna, presidente del Forum dei Giovani – Città di Potenza, il quale illustrerà le nuove sinergie legate alla vittoria di Potenza e le attività che verranno promosse.

Durante l’evento interverranno studenti e giovani lucani in un momento di costruttivo dibattito pubblico.