Troppe le vittime del Coronavirus: padri, madri, nonni, zii, fratelli e sorelle.
Non numeri, ma persone, strappate ai loro affetti più cari, nel modo più triste e disumano a cui siamo costretti.
Un virus che non ha risparmiato nemmeno chi ha cercato di lottare fino alla fine, disperatamente, con la speranza di tornare dalla propria famiglia e raccontare l’accaduto solo come un brutto ricordo.
A Potenza, tra le persone che hanno perso la vita a causa della pandemia, c’è Elia Gruosso, tifoso rossoblù 56enne.
Elia, lo scorso 6 dicembre ha perso la sua battaglia personale contro il nemico comune, dopo aver lottato per diverso tempo in Terapia Intensiva e lasciando, purtroppo, moglie e due figlie.
Una persona speciale, ben voluta da tutti e buona come poche, impegnata anche nel volontariato.
Elia era un grandissimo tifoso del Potenza Calcio per questo ieri, in collaborazione con la Società Rossoblù, i nipoti Dario Gruosso e Gianluca Venneri, assieme agli amici Cristiano Laviero e Gaetano Arcieri, lo hanno ricordato in occasione della sfida al Viviani contro il Catania.
Un ricordo commosso, nonostante gli spalti vuoti a causa delle restrizioni vigenti.
La foto di Elia sul tabellone e la deposizione del mazzo di fiori su uno dei posti della Curva:
“Elia per sempre con noi!
Ci manchi tantissimo”.
Questo l’eco delle parole pronunciate al Viviani, accompagnate dal lungo applauso dei presenti e dalle note di “Now we are free” di Lisa Gerrard.
Ciao Elia, continua a sorriderci da lassù.