A Potenza da Napoli: non si fermano le truffe! La Polizia scopre 2 uomini

Ad esito di una complessa quanto incessante attività investigativa, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha denunciato per truffa aggravata due uomini, rispettivamente di 36 e 40 anni, entrambi Napoletani.

I due a bordo di un’alfa romeo 147 sono stati fermati il 20 dicembre mentre transitavano sul raccordo autostradale Potenza/Sicignano, in direzione Napoli, al rientro da Ginosa Marina (TA) ove nella mattinata era stata perpetrata una truffa in danno di un 85enne.

La tecnica posta in essere è quella della telefonata simulando di essere un nipote, riferendo che di lì a poco sarebbe arrivato un corriere per la consegna di un pacco con pagamento in contanti alla consegna.

L’anziano è stato truffato di 3.500 euro che sono stati trovati in possesso dei due campani, riconosciuti dalla vittima; la somma è stata sequestrata unitamente al mezzo utilizzato per il viaggio.

Il medesimo modus operandi è stato riscontrato in analoghe denunce presentate nei mesi scorsi.

In particolare, uno dei due uomini è stato riconosciuto quale autore della truffa in danno di due anziani coniugi potentini, denunciata lo scorso mese di novembre, da cui era riuscito a farsi consegnare la somma di euro 8.000 in contanti ed in danno di una signora potentina a cui aveva truffato la somma di euro 400.

L’attività di indagine continua per appurare la responsabilità degli stessi in merito a numerose truffe perpetrate, sempre in danno di anziani, in Basilicata e nelle regioni limitrofe (Puglia, Campania ed Abruzzo).

La Polizia di Stato, da sempre impegnata nel contrasto del fenomeno con numerose campagne di sensibilizzazione e comunicazione, invita ad avere prudenza quando si è avvicinati dagli estranei e a chiamare la Polizia in caso di dubbio.

E’ importante denunciare i tentativi di truffa o, nella peggiore delle ipotesi, una truffa subita; parlarne e denunciarne l’accaduto può infatti evitare che l’episodio si ripeta e che siano altri ad esserne vittime.