Potenza, oltre un centinaio i lavoratori forestali sotto il palazzo della Regione: questi i motivi della manifestazione

Si sono trovati ieri mattina oltre un centinaio di lavoratori forestali sotto il palazzo della Giunta regionale alla manifestazione indetta dalla USB cui ha aderito la CUB e alcuni comitati spontanei.

Lo rendono noto i promotori dell’iniziativa attraverso un comunicato a firma di Rosalba Guglielmi, dell’esecutivo regionale Usb, in cui è spiegato che:

“una delegazione di rappresentanti sindacali e lavoratori forestali è stata ricevuta alle 14:30 dal presidente Bardi, dal direttore Generale Marsico e dall’amministratore del Consorzio Unico di Bonifica della Basilicata.

L’incontro conclusosi alle 17:00 ha visto i lavoratori protestare contro l’avvio dei cantieri per i soli lavoratori delle vie blu.

I fondi per la forestazione 2019 al momento sono solo ipotesi di impegno, anche i 15 milioni rivenienti da risparmi sulla carta carburanti di alcuni anni fa, per finanziare almeno l’avvio dei lavori, non possono essere utilizzati senza il parere definitivo del Mise.

Favorire l’avvio al lavoro di pochi, compromettendo l’utilizzo di risorse ridotte a discapito di altri , risponde a logiche di cogestione e spartitorie che è il momento di superare.

I lavoratori rivendicano che la platea unica abbia le stesse possibilità e gli stessi obiettivi di riqualificazione professionale in un quadro di intervento strutturale del settore, che colmi il divario tra le necessità di un moderno e anche proficuo intervento di salvaguardia idrogeologica e riforestazione del territorio e un presente fatto sostanzialmente di lavoratori con il falcetto che spesso si portano anche da casa.

È stata l’occasione per cominciare a chiedere per quest’anno l’osservanza di tutte le norme sulla sicurezza del lavoro e criteri obiettivi di inquadramento.

Per i lavoratori appartenenti all’area del Marmo Platano che sollecitavano i pagamenti della mensilità di dicembre 2017 e maggio 2018 c’è stato l’impregno a verificare la possibilità dell’anticipazione da parte del consorzio delle somme dietro rilascio di quietanza nei confronti dell’Agea.

La parte pubblica si è riservata di comunicarci la possibilità di anticipare l’avvio dei cantieri per tutti i lavoratori entro domani, data per cui è atteso il nullaosta dal Mise”.