Potenza, protestano questi lavoratori: “l’inaugurazione dei nuovi treni è per noi come l’ultima delle beffe”. Ecco cosa sta succedendo

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa di FIM, FIOM, UILM sulla vicenda che vede domani i lavoratori TFA riuniti in un sit-in per manifestare contro la chiusura della fabbrica in cui lavorano ubicata a Tito scalo.

Ecco quanto riportato:

“Domani mattina, a partire dalle ore 12:30 presso la stazione di Potenza Centrale, in occasione della cerimonia di presentazione dei nuovi treni Swing di Trenitalia, per la Regione Basilicata, si terrà un sit-in dei lavoratori di TFA, stabilimento storico del settore ferroviario, allocato nell’area industriale di Tito Scalo la cui azienda ha deciso di chiudere entro il 31 Dicembre del 2022.

La chiusura dello stabilimento di Tito Scalo fu decisa dall’allora Amministratore delegato di TFA, il Dott. Luigi Corradi che domani presenzierà, nelle nuove vesti di Amministratore delegato di Trenitalia, insieme al Presidente Bardi e all’Assessore Merra, alla cerimonia che prevede il taglio del nastro e la visita a bordo del treno swing.

La notizia della cerimonia di domani è vissuta da noi tutti come l’ultima delle beffe, non solo di Trenitalia, non solo del Dott. Corradi ma di una politica lucana attenta sì alle cerimonie ed al taglio dei nastri, ma disattenta nel proporre soluzioni ad una vertenza che vede l’ennesima chiusura di uno stabilimento lucano ed il trasferimento ‘coatto’ dei lavoratori nel sito di Caserta.

Sono mesi che chiediamo un incontro con il Presidente Bardi, sono mesi che chiediamo alla politica lucana un interessamento vero, concreto, oggettivo e soprattutto l’istituzione di un tavolo presieduto da tutti i soggetti del settore ferroviario della nostra Regione, ma nulla di fatto ed è vergognoso nel mentre si chiude uno stabilimento, festeggiare con chi ha decretato la chiusura proprio di quello stabilimento, e ci chiediamo anche se i due nuovi mezzi ferroviari da 159 posti ciascuno, pronti a circolare su tutta la rete di competenza della Basilicata, siano stati realizzati negli stabilimenti Lucani ovvero: Ferrosud e TFA“.