Potenza, “racconterò di te e dirò a tutti chi sei”: con gli Amici dell’Hospice del San Carlo una nuova iniziativa

Il personale del reparto di Cure Palliative dell’Azienda Ospedaliera San Carlo, con la collaborazione delle associazioni Amici dell’Hospice e Amasil, presentano la prima del cortometraggio “Io vedo l’invisibile”.

Afferma Pino D’Andrea, storico infermiere dell’Hospice:

“attraverso questo cortometraggio, poniamo l’attenzione su due aspetti fondamentali dell’assistenza al paziente in cure palliative.

La relazione con chi si trova a vivere la fase critica della malattia, senza mai tralasciare tutta l’unita sofferente, focalizzando fortemente l’attenzione sull’umanizzazione delle cure ed allo stesso tempo la gestione delle emozioni, l’empatia che rende visibile i colori dell’anima”.

L’Hospice di Potenza, brillantemente diretto dal Dott. Marcello Ricciuti, grazie al lavoro quotidiano di tutta l’equipe socio-sanitaria , alla costante presenza dei volontari, è fortemente inteso come una vera e propria casa che accoglie, quel mantello che protegge un viandante infreddolito, come ci insegna la leggenda di San Martino.

Giuseppe Lauria, volontario dell’associazione Amici dell’Hospice:

“è certamente grazie alla reciprocità che si restituisce al paziente il senso vero della sua utilità. Reciprocità che va al di là del buonismo, del paternalismo, o l’atteggiamento di facile compassione.

Spesso il bisogno di non sentirsi soli è strettamente correlato all’idea di rassicurazione, cercando di colmare i bisogni espressi e quelli inespressi di chi sta soffrendo.

I volontari, costantemente formati, scoprono la vera essenza della parte più vera del lato umano, cogliendo quella linfa vitale in grado di supportare ed accompagnare percorsi condivisi o semplicemente ascoltare in silenzio, senza necessariamente avere la presunzione di trovare risposte e soluzioni, vivendo intensi attimi volti ad incontrare  i sorrisi, gli sguardi, i ricordi”.

Il cortometraggio è stato realizzato dal regista Francesco Pace e sarà accompagnato dalla voce narrante di Dino Becagli e dalla splendida musica di Rocco Fiore.

Questa la locandina dell’evento.