Sale l’importo del bonus nido ma aumenta anche l’Iva sui prodotti per l’infanzia. I dettagli

Buone notizie per le famiglie numerose.

Come spiega today, nella bozza di legge di bilancio presentata ieri, martedì 24 ottobre 2023, “aumenta il bonus nido che arriverà a 2.100 euro per chi ha due figli con il primo di età inferiore a 10 anni e il secondo nato nel 2024.

A questo scopo l’autorizzazione di spesa è incrementata di 240 milioni di euro per l’anno 2024 e crescerà strutturalmente fino ad arrivare a 306 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2029.

Ma per le famiglie non ci sono solo buone notizie.

Come già annunciato nei giorni precedenti, il governo non conferma il taglio dell’iva al 5% per assorbenti e prodotti per la prima infanzia che torneranno alla tassazione del 10%.

La riduzione dell’iva su questi prodotti era stata una dei cavalli di battaglia elettorali della destra.

Il Governo ritiene però oggi la misura non più efficace, anche a causa dell’inflazione. In conferenza stampa la premier Giorgia Meloni ha ribadito che “il taglio dell’Iva è stato nella stragrande maggioranza dei casi assorbito da aumenti di prezzo e quindi non penso che valga la pena di rinnovare la misura”.

Ma protestano le associazioni dei consumatori.

Confermato nella manovra anche il congelamento per altri sei mesi, fino a fine giugno, di plastic e sugar tax.

Le due imposte, introdotte con la manovra per il 2020 e mai entrate in vigore, dovrebbero quindi scattare dal 1° luglio 2024, salvo ulteriori interventi”.