Senise, mensa scolastica: “necessario il rimborso delle somme anticipate per tutti gli alunni”

Con una lettera indirizzata al Commissario del Comune di Senise, Dott. Alberico Gentile e al Responsabile di Settore, Rossella Spagnuolo – Italia Viva dichiara:

“In seguito alla grave emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del Virus COVID-19, sono state adottate misure restrittive drastiche che a livello mondiale hanno privato le popolazioni dei diritti fondamentali pur di tutelare il diritto alla Salute di tutti, messo seriamente in pericolo dal forte e veloce diffondersi del Virus.

In seguito al D.P.C.M. dell’8 marzo scorso, le scuole, di ogni ordine e grado, su tutto il territorio Nazionale sono state chiuse e ovviamente tutti i servizi educativi e sociali ad esse connesse, oltre alla chiusura della maggior parte delle attività produttive del nostro amato Paese.

Se da un lato ciò ha garantito una barriera protettiva contro il diffondersi del Virus, oggi facciamo i conti anche con una grave crisi economica che è solo all’inizio del suo percorso.

Lo Stato e tutte le Istituzioni ai vari livelli gerarchici sono impegnate a fronteggiare un’emergenza che ormai è Sanitaria, Sociale ed Economica.

Certa del vostro costante impegno, profuso sui vari fronti, segnalo una problematica, sollevata da più famiglie, relativa al Servizio di mensa scolastica, anch’esso sospeso.

Tanti lamentano la necessità di ottenere un rimborso delle spese già sostenute alla data dell’otto marzo scorso e per le quali non è stato erogato il servizio.

Sia chi ha versato le somme per la retta senza riuscire a ritirare i tiket, stante la chiusura improvvisa, sia chi si ritrova i buoni mensa senza poterli utilizzare.

Si fa presente inoltre, che per tutti gli alunni frequentanti le classi di fine ciclo scolastico in cui il servizio mensa è previsto, le classi quinta della primaria e le classi della terza media del tempo prolungato, l’ipotesi di un eventuale recupero, è impossibile, stante il passaggio a classi di ordine e grado superiori per cui non si prevede la fruizione del servizio di refezione scolastica.

A fronte delle incertezze che il MIUR esprime circa la modalità e i tempi della ripresa delle attività scolastiche, strettamente connesse al placarsi dell’emergenza epidemiologica e tenendo conto delle gravi ristrettezze economiche che la maggior parte delle famiglie si trova a vivere, è opportuno e sono certa sia al vostro vaglio, effettuare un rimborso delle somme spettanti, anticipate, per un servizio non reso.

Essendo altresì il servizio di refezione, gestito anche per i pagamenti, direttamente da una ditta esterna e non dall’Ente, occorrerà interloquire con la stessa al fine di definire le opportune modalità e tempi della restituzione o fruizione futura.

Stante le premesse, si ritiene necessario il rimborso delle somme anticipate per tutti gli alunni delle classi quinta elementare e terza media, ma auspicabile anche per gli altri, in sostituzione di un eventuale recupero da effettuarsi nell’anno scolastico 2020/2021″.