Forse stavano tentando di mettere a segno una rapina in una banca della provincia di Potenza ma qualcosa è andato storto e due pregiudicati sono finiti in manette.
Ieri mattina, un militare che non era in servizio, ha notato la presenza sospetta di un uomo all’interno di un’auto nei pressi della Banca Monte dei Paschi di Siena di Baragiano (Potenza).
Il Carabiniere ha chiesto subito l’invio di rinforzi alla Centrale Operativa e poi si è avvicinato all’uomo qualificandosi e chiedendo i documenti.
L’uomo sentendosi braccato ha raccontato inizialmente di essere in compagnia di un amico e si è reso disponibile a chiamarlo telefonicamente ma quando l’amico ha risposto, il pregiudicato lo ha avvisato della presenza del militare ed entrambi si sono dati alla fuga a piedi.
Intanto sul posto sono sopraggiunte le altre pattuglie che in breve tempo sono riuscite a fermare i due fuggiaschi che hanno opposto resistenza cercando di divincolarsi con calci e pugni.
Si tratta del 41enne P.B. e del 45enne D.C.T., entrambi residenti in Puglia e noti alle forze dell’ordine.
Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto un cacciavite utilizzato dai due per apporre una targa falsa all’auto sulla quale viaggiavano (risultata essere stata noleggiata sempre nella mattinata di ieri in Puglia).
La Compagnia dei Carabinieri di Potenza, alla guida del Capitano Gennaro Cascone insieme ai militari della Stazione di Baragiano e ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato i due uomini in flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
