Dopo migliaia di battaglie vinte sul campo, si è arreso.
Cristian Parisi, ex attaccante conosciuto non solo nel calcio laziale ma anche a Potenza per il suo trascorso da ex calciatore rossoblù, purtroppo non ce l’ha fatta.
Troppo gravi i danni dell’incidente stradale di 12 giorni fa a Roma quando la sua Fiat 500 si è scontrata con una Fiat Panda nella quale c’era un 24enne rimasto ferito.
Pioggia di commenti per la scomparsa del 38enne.
Anche il Potenza Calcio onora la sua memoria scrivendo di lui:
“Ci stringhiamo nel dolore per la prematura scomparsa dell’ex calciatore rossoblù, Cristian Parisi“.
Lo ricorda Marco con queste parole:
“Quando da ragazzino delle giovanili del Fiumicino venivi ad allenarti con noi, ce la incartati letteralmente a tutti”.
“Rimanevo incantato dalla tua tecnica veloce, dalla tua creatività, ma soprattutto dal tuo sorriso che non mancava mai, ne in campo e ne fuori.
Così, a fine allenamento, mi piaceva fermarmi a palleggiare con te, a calciare col piede debole, a divertirci e provare a migliorarci.
Da lì ti ho battezzato il mio ‘Pupillo’.
Quando ci siamo incontrati in giro per stadi, come un mese fa a Firenze dove stavi seguendo la tua Inter, l’affetto e la stima erano più forti di sempre.
Non riesco ad accettare che tu te ne sia andato, perché non è giusto. Non è giusto che se ne vada un ragazzo così buono, solare, sorridente, pacato, sempre affettuoso, sempre così sensibile.
Non è giusto che tu non possa più dare alla tua dolce bambina l’amore che solo un papà sa dare.
Sono onorato di averti incontrato nel mio cammino, e di averti ammirato come calciatore e come ragazzo”.
Scrive di lui Davide Barraco, già portiere dell’Ostiamare.
“Ho pregato per te amico mio.
Ho pregato che andasse tutto per il verso giusto.
Non posso credere che tu ci abbia lasciato così.
Posso solo ringraziare la vita che mi ha dato la fortuna di conoscerti dentro a quel rettangolo dove tu davi spettacolo e parlavi con i piedi”.
Il ricordo di Patrizio:
“Non dimenticherò mai quello sguardo, quel sorriso che ti distinguevano da tutti.
La genialità e quel sinistro rimarrà sempre nei pensieri.
Ciao bomber”.