Basilicata, acquisto e ristrutturazione prima casa: ecco le agevolazioni della Regione

Favorire la formazione e lo sviluppo delle famiglie mediante le rimozione degli ostacoli che si presentano nelle diverse fasi della vita familiare, con particolare riguardo a quelli di carattere abitativo ed economico, è la finalità della proposta di legge “Misure di sostegno per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa di proprietà”, d’iniziativa del consigliere Vizziello (Fdi) e sottoscritta anche dal consigliere Aliandro (Lega) che, oggi, ha ottenuto il via libera, all’unanimità (erano presenti oltre al presidente Zullino, i consiglieri Vizziello, Bellettieri, Aliandro, Perrino, Baldassarre e Acito), dalla quarta Commissione consiliare permanente presieduta da Massimo Zullino (Lega).

Con il progetto normativo si stabilisce, tra l’altro, che:

“Al fine di ridurre il disagio abitativo della famiglia nella sua più ampia accezione e per far fronte alla drastica riduzione delle politiche di welfare abitativo, la Regione Basilicata agevola le giovani coppie, le gestanti sole, i genitori soli con uno o più figli minori a carico e i nuclei familiari con almeno tre figli nell’acquisto dell’abitazione principale e nella ristrutturazione dell’abitazione principale, mediante l’assegnazione di un contributo finalizzato all’abbattimento del tasso di interesse dei mutui contratti  per l’acquisto e la ristrutturazione di unità immobiliari site sul territorio regionale, da adibire ad abitazione principale del mutuatario, nella misura massima dell’80% per i primi 5 anni di durata del finanziamento e del 50% per i restanti cinque anni, nei limiti delle disponibilità finanziarie stanziate in bilancio.

L’entità del contributo non può comunque superare la misura del tasso di riferimento e sarà riconosciuto per un importo di finanziamento massimo pari a 150 mila euro e per una durata massima di dieci anni”.

Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Zullino (Lega), i consiglieri Vizziello (Fdi), Acito e Bellettieri (Fi), Aliandro (Lega), Perrino (M5s), Pittella (Pd) e Baldassarre (Lega).