Nella settimana nazionale per la donazione di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche, Avis Basilicata scende in campo con alcune iniziative in programma tra cui quelle a Senise, oggi 28 Settembre, e a Rocca Nova, Sabato prossimo, per sensibilizzare la donazione del midollo osseo.
Il presidente regionale, Sara De Feudis spiega:
“Avis è sempre vicina a questo tipo di manifestazioni e questi eventi sono fondamentali per far conoscere e avvicinare nuove persone al mondo della donazione.
Avis e le associazioni che si occupano di donazione di midollo a livello nazionale, collaborano sempre con diverse manifestazioni nell’ottica della donazione e dell’informazione.
Anche noi a livello regionale non potevamo esser da meno e siamo sempre a disposizione per qualsiasi tipo di iniziativa che porti al centro la donazione.
L’invito è di informarsi sulle modalità di tipizzazione, un semplice prelievo che può rendere possibile quell’incontro tra donatore e ricevente 1 su 100.000 e che rende possibile il miracolo della vita.
Come nella donazione del sangue anche, anzi soprattutto in quella di midollo sono tanti i falsi miti da sfatare o le confusioni da chiarire la prima:
- il midollo osseo non è quello spinale;
- è una donazione che avviene solo quando è individuato il ricevente.
Tutti dubbi che rivolgendosi anche alle Avis del territorio possono trovare risposte.
Una famiglia che vive un momento come la malattia è investita da preoccupazioni e ansie che si amplificano quando ci si trova impotenti e occorre ricorrere a donatori esterni al nucleo familiare.
Nessuno dovrebbe ricorrere ad appelli se fosse diffuso quel senso di civiltà che deve far scattare il desiderio di dire: <<io ci sono, non so per chi… ma per la vita”.
Ma cosa serve per diventare donatori di midollo osseo?
I primi passi da compiere sono infatti un colloquio con il personale sanitario per conoscere lo stato di salute generale e le controindicazioni del volontario e successivamente un prelievo di saliva o sangue per procedere alle analisi per creare un profilo genetico del donatore.
Possono diventare donatori i giovani tra i 18 e i 35 anni, in buone condizioni di salute e che pesino almeno 50kg.
Si rimane nel registro fino ai 55 anni.
Ci sarete?