BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA A POTENZA: QUESTI GLI ASPETTI CHE NON PIACCIONO AI SINDACATI

La Segreteria Regionale della FIT-CISL ha appreso con serenità che da oggi (con 11 mesi di ritardo) è stata avviata la nuova bigliettazione elettronica del sistema di trasporto pubblico urbano a Potenza.

Ci sono alcuni aspetti del nuovo regolamento che però non sono stati colti positivamente dalle stesse associazioni sindacali, nella nota di FIT-CISL si legge:

“Non riusciamo a comprendere quale senso ha avviare una bigliettazione elettronica in un solo impianto e lasciare gli altri momentaneamente con il vecchio sistema, ma questo è il lato più leggero della questione, apprendiamo dal comunicato che è stato eliminato il biglietto corsa singola, cosa quest’ultima che viola nettamente il capitolato speciale di appalto e la delibera su costo dei titoli di viaggio che la Trotta bus ha accettato di rispettare partecipando alla gara.

Ci stupisce leggere che l’azienda ha eliminato il biglietto semplice da 0,25 Centesimi e che l’acquisto potrà essere erogato dagli operatori (che per l’azienda evidentemente ora sono diventati emettitrici automatiche) violando il bando di gara che stabilisce con chiarezza quali sono le mansioni degli FTA (che probabilmente l’azienda confonde con le mansioni degli operatori alla mobilità) ma non siamo noi a dovere spiegare queste differenze a cotanti luminari del trasporto.

Così facendo, violano l’integrativo regionale del 1988 finanziato totalmente da Regione Basilicata tramite la ripartizione dei fondi per i trasporti ex 610.

Prendiamo atto che il Comune anche in questa situazione lasci che l’azienda violi ogni singola parte del contratto di servizio, anche dopo aver ricevuto varie note e intimidazioni sia delle sigle sindacali Cisl-Uil e UGL, che dal ANAC, a pagare questa incompetenza nel amministrare un settore così complicato come il trasporto sarà la città e i suoi cittadini”.