Scrive il Sindaco di Balvano (PZ), Costantino Di Carlo, dopo che il suo territorio di competenza è diventato “Zona rossa”:
“Era il 14 Aprile, quando manifestai la mia preoccupazione per quello che stava accadendo nella nostra Comunità.
Dissi in un video e scrissi:
‘Non facciamo covare i CARBONI sotto la CENERE o poi sarà l’incendio’.
Ed eccoci qua!
Dal 01 Maggio e fino al 09 Maggio saremo in ZONA ROSSA.
Viviamo per fortuna in una Comunità fatta da una stragrande maggioranza di persone serie e responsabili.
Ma senza giri di parole (e senza generalizzare) se siamo a questo punto, lo dobbiamo:
- alla SUPERFICIALITÀ e STUPIDITÀ di alcuni comportamenti;
- all’EGOISMO di chi pur avendo sintomi ha giocato sporco sulla pelle di tutti noi evitando di isolarsi;
- a chi, POSITIVO, ha OMESSO di comunicare i propri contatti stretti, permettendo così al VIRUS di girare indisturbato fra gli asintomatici e non della nostra Balvano (PZ).
A nulla è servito chiudere le Scuole, fra l’altro illegittimamente, visto che il Decreto Legge 52 del 22 Aprile, neppure lo consente più, tranne se succede il cataclisma.
E non giochiamo a dare colpe alla Scuola, che fra l’altro, ha tre casi positivi su oltre un centinaio che abbiamo dall’inizio della pandemia.
La Scuola è VITTIMA, non CARNEFICE!
Chi ha alimentato, coscientemente e spregiudicatamente questa condizione che stiamo pagando tutti, dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa.
Da stanotte a mezzanotte e un secondo a Balvano (PZ) si ferma tutto.
Speriamo almeno possa servire!!!
PS. I Carabinieri controlleranno ogni angolo del centro abitato e delle campagne e da quanto mi è parso di capire non faranno sconti a nessuno”.