Decreto periferie a Potenza, Caiata: “vengo da una città colpita da un disastroso terremoto…”

“Abbiamo votato si’ la fiducia, ma ci asterremo sul provvedimento e lo faremo per motivi di metodo e di merito.

Relativamente al merito, noi non condividiamo la scelta di decidere di non decidere”.

Queste le parole di Salvatore Caiatavicepresidente gruppo Misto-Maie, durante il suo intervento nell’aula della Camera sul decreto Milleproroghe.

Come riporta l’agi, Caiata precisa:

“Ritengo che il diritto all’inclusione di un bimbo che i genitori hanno deciso di non vaccinare, non possa essere maggiore del diritto all’inclusione di un bimbo che gia’ ha avuto la sfortuna di ammalarsi, e che per curarsi sviluppa un’immunodepressione, e non puo’ quindi andare a scuola tranquillamente.

Come padre non posso sostenere una decisione di questo tipo.

Ci asterremo anche in merito al decreto periferie.

Io vengo da una città, Potenza, che nel 1980 e’ stata colpita da un terremoto disastroso.

A seguito di quel terremoto e’ nato un quartiere che si chiama Bucaletto, fatto di containers dove vivono ancora oggi tante persone.

Con il decreto periferie, il comune di Potenza aveva attivato un progetto per svuotare questo quartiere e dare ai suoi abitanti una casa vera.

Oggi pero’ questa speranza e’ venuta meno, anche per questo motivo ci asterremo dal voto”.