È FINITA PER SALVATORE CAIATA, PRESIDENTE DEL POTENZA CALCIO

È finita la spiacevole vicenda che oltre 4 mesi fa ha infangato il nome del presidente del Potenza Calcio, Salvatore Caiata.

Si chiude ufficialmente il caso giudiziario che all’alba delle elezioni politiche del 4 Marzo investì Caiata.

Il gip del tribunale di Siena, Ilaria Cometti, ha deciso l’archiviazione dell’inchiesta che vedeva coinvolto l’imprenditore Salvatore Caiata con le ipotesi di reato di intestazione fittizia di beni, partita da una precedente indagine relativa ad un presunto impiego di fondi tramite aziende e conti correnti anche esteri.

La vicenda di Caiata aveva fatto scalpore perchè era candidato per il Movimento 5 Stelle a Potenza (e dove è stato eletto al Camera).

Proprio in relazione all’inchiesta, Caiata fu espulso dal Movimento per passare al gruppo misto, ma è possibile che ora possa rientrare tra i 5 Stelle.

Enrico e Lorenzo De Martino, i legali dell’imprenditore 46enne ben noto a Siena per i suoi investimenti in bar, locali e ristoranti, avevano ottenuto a metà Luglio la richiesta di archiviazione da parte del Procuratore Capo della Repubblica di Siena, dott. Salvatore Vitello.

Ravvisando la scarsa specificità delle accuse, depositarono un’ampia memoria che sviscerava l’intera attività imprenditoriale degli ultimi 15 anni di Caiata, evidenziando i passaggi di tutte le operazioni concluse.

Secondo voi ora che Caiata è fuori dall’inchiesta tornerà tra i pentastellati?