La Segreteria regionale della Cgil di Basilicata ha chiesto al Direttore Inail di Potenza, di intervenire immediatamente per risolvere una questione molto scomoda per alcuni lavoratori lucani sotto infortunio.
Come si legge in una nota della Cgil:
“Siamo venuti a conoscenza del fatto che le visite mediche otorinolaringoiatre relative alle pratiche in corso presso l’Inail della provincia di Potenza sono – a partire dal mese di Luglio – effettuate presso l’ambulatorio dello stesso ente, sito a Napoli.
In parole povere, ciò significa, per un lavoratore che deve essere sottoposto a visita per un qualunque motivo relativo alla pratica in corso (infortunio, malattia professionale, ecc.), che lo stesso è tenuto a recarsi nel capoluogo campano per poter fruire di quello che è un diritto riconosciuto dalla legge, con tutto ciò che ne consegue in termini di disagio.
Non sappiamo se tale circostanza sia temporanea o strutturale, dovuta a disorganizzazione, negligenza o a decisioni prese in seguito a riorganizzazioni; una cosa è certa: i cittadini lucani non sono cittadini di serie B.
È impensabile immaginare che non fosse praticabile una soluzione alternativa all’interno del territorio provinciale; la sensazione è, ancora una volta, quella di una burocrazia sorda e indifferente ai bisogni e al disagio delle persone e la cui attenzione è rivolta troppo spesso più a “scaricare” il problema sulle spalle del cittadino che – come dovrebbe essere – a farsene carico per alleviare la situazione di chi già vive una condizione, come una malattia o un infortunio, che comporta sofferenza e problematiche di vario genere.
È intollerabile che, come accaduto, un lavoratore preferisca rinunciare al riconoscimento di un diritto per l’impossibilità di muoversi.
Chiediamo quindi al Direttore Inail di Potenza di intervenire immediatamente per risolvere la questione”.