Sono tanti i nodi venuti al pettine in seguito alle recenti indagini condotte dalla Polizia di Potenza e coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo lucano, che hanno portato nella mattina del 14 Febbraio all’arresto di numerosi funzionari pubblici ed imprenditori.
Secondo l’accusa gli indagati avevano formato una “rete collusiva tendente alla spartizione collaudata di diversi bandi di gara dell’Ente irrigazione di Puglia, Lucania e Irpinia”.
Nella nota diffusa dal procuratore della Repubblica, Luigi Gay, si legge che:
“L’indagine ha interessato anche le gare bandite dal Comune di Potenza per la “progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di riqualificazione, ristrutturazione e messa in funzione degli impianti sportivi polifunzionali all’aperto esistenti del Campo Viviani” e per la “progettazione esecutiva ed esecuzione lavori di riqualificazione, ristrutturazione e messa in funzione degli impianti sportivi polifunzionali all’aperto esistenti al campo scuola.
Incaricato dal Comune di Potenza quale tecnico/progettista proprio uno dei funzionari EPLI indagato, il quale ha attestato falsamente, come da lui formati, gli atti di gara (computo metrico, quadro economico) – in realtà redatti in tutto o in parte da un dipendente indagato dell’impresa interessata, concordandone inoltre il contenuto con alcuni soggetti interessati, al fine di eludere le normali regole procedurali della gara”.
A tal proposito questa mattina i consiglieri comunali di Potenza Antonio Vigilante e Giuseppe Giuzio hanno presentato una interrogazione con la quale chiedono di sapere:
“Quali sono stati i criteri di selezione che hanno fatto ricadere la scelta sul professionista ing. Fabrizio Cerverizzo per la redazione del progetto definitivo approvato dall’Amministrazione per il bando avente ad oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di riqualificazione, ristrutturazione e messa in funzione degli impianti sportivi polifunzionali all’aperto esistenti “Campo Viviani”?
Inoltre hanno chiesto di conoscere l’importo dell’incarico e di avere copia del contratto con annesso curriculum.
