MAGGIO POTENTINO E ARCIGAY BASILICATA: QUESTE LE INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE

Arcigay Basilicata ha organizzato tre eventi contro l’omofobia e la transfobia che coincidono anche con il programma eventi del Potenza Basilicata Pride.

Oggi alle ore 15:00 si è svolto il Workshop dal titolo “Le discriminazioni sul lavoro delle persone LGBT” organizzato dall’ufficio della consigliera Regionale di Parità  avv. Ivana Pipponzi.

Mercoledì 17 Maggio dalle ore 10:00 alle ore 19:00, banchetto nel centro storico della città di Potenza, con distribuzione di volantini per coinvolgere e sensibilizzare sull’argomento.

Il 18-19-20 Maggio, ci sarà la mostra pittorica del maestro Gaetano Dimatteo dal titolo “Bellezza, addio” presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza, via Ciccotti.

La mostra è organizzata , nel calendario degli eventi del “Potenza Basilicata Pride” con il patrocinio della Provincia di Potenza e del Comune di Potenza e rientra nel calendario del Maggio Potentino.

All’evento, che avrà luogo Sabato 20 Maggio alle ore 17:00, dopo i saluti istituzionali interverranno Nadia Girardi e Antonella Giosa (rispettivamente Presidente e vice presidente dell’Associazione Arcigay Basilicata), Anna R. G. Rivelli, direttore della rivista Sineresi e sarà possibile incontrare il maestro Dimatteo che parlerà della sua mostra dal titolo “Bellezza, addio”.

Durante l’incontro sarà possibile ascoltare delle letture di poesie a cura di Elvio Montagna. La mostra è dedicata a Dario Bellezza, artista nonché caro amico del maestro Dimatteo.

La mostra proporrà  una selezione di opere del Maestro Dimatteo, nato a Nova Siri nel 1949, dove è ritornato a vivere pur continuando ad avere importanti punti di riferimento a Roma.

Giovanissimo si fa notare come pittore e come scenografo, proponendo lavori che riscuotono un notevole successo di critica e di pubblico; dal 1972 frequenta l’ambiente artistico e culturale romano, dove conoscerà personalità di grande levatura intellettuale che si riveleranno fondamentali per la sua formazione.

Animo solitario e malinconico, Gaetano Dimatteo esprime nelle sue opere la solitudine di un pittore che vive in campagna, a contatto con la natura, che da sempre ha occupato un posto molto importante nella sua vita tanto da divenire non solo soggetto preferito delle sue prime opere ma anche oggetto di numerose battaglie a difesa dell’ambiente e dei diritti civili e degli omosessuali, basta ricordare le memorabili manifestazioni degli anni ’70 a Rocca Imperiale, Roseto Capospulico, Scanzano Ionico alle quali partecipò insieme a Franco Grillini, Vanni Piccolo, Dario Bellezza.