In Basilicata contributi agli allevatori lucani per migliorare la qualità delle produzioni con modalità di allevamento etiche e sostenibili. I dettagli

Contributi agli allevatori lucani per migliorare la qualità delle produzioni con modalità di allevamento etiche e sostenibili.

È stato pubblicato sul Bur n. 20 speciale del 22 aprile 2024 e sul portale della Regione Basilicata il bando “Intervento SRA30 Benessere animale – Annualità 2024” con una dotazione finanziaria, fino al 2027, di dieci milioni di euro.

Per compensare i minori ricavi o i maggiori costi sostenuti, agli allevatori che sottoscrivono volontariamente una serie di impegni migliorativi delle condizioni di allevamento – sono considerate le specie bovine, bufaline, suine, ovine e caprine – è corrisposto un sostegno economico calcolato per Unità di bestiame adulto (Uba).

Nel bando (Azione A) sono specificate le aree di intervento, circoscritte:

  • ad acqua, mangimi e cura degli animali in conformità con le esigenze naturali dell’allevamento degli animali;
  • alle condizioni abitative (maggiore spazio disponibile, superfici dei pavimenti, luce naturale, microclima, parto libero);
  • alle condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo;
  • all’accesso all’aperto e pascolo;
  • alle pratiche per evitare la mutilazione o la castrazione degli animali.

Se ritenute necessarie, è richiesto l’uso di anestetici, analgesici e farmaci antinfiammatori.

L’allevatore può fare domanda di aiuto entro il 15 maggio esclusivamente in forma telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’OP Agea sul portale Sian, per il tramite di un Centro di assistenza agricola (Caa) mandatario accreditato.