NEL POTENTINO RIAPERTA QUEST’ANTICHISSIMA CHIESA FAMOSA PER I SUOI AFFRESCHI!

Restituita al suo splendore l’antichissima chiesa del convento francescano di Pietrapertosa (PZ) chiusa per lavori di restauro da Settembre 2015.

Lo scorso Sabato si è svolta la cerimonia d’apertura al pubblico.

Nell’occasione, all’interno del luogo sacro, si è svolto un convegno “Storia e Arte al servizio della cultura” al quale hanno partecipato:

  • la dottoressa Serena Giovanna Pascucci, direttrice del PAMEC (pinacoteca di arte moderna e contemporanea di Bernalda e Metaponto), che si è laureata con una tesi inerente le opere di Giovanni Luce da Eboli e ha quindi sapientemente dato informazioni sugli affreschi e il polittico del convento;
  • il professor Vincenzo Matassini ha raccontato gli aspetti storici legati all’arrivo dei francescani a Pietrapertosa;
  • l’architetto Michele Spaziante ha trattato l’aspetto architettonico del convento stesso.

Il sindaco di Pietrapertosa, Pasquale Stasi, ha fatto gli onori di casa lasciando poi la parola al parroco di Pietrapertosa Don Nicola Moles.

Il sacerdote ha tenuto un discorso incentrato sull’importanza degli affreschi custoditi all’interno della chiesa concludendo con una massima del Cardinal Giovanni Battista Montini, poi Paolo VI:

“L’artista è un veicolo, un tramite, un interprete, un ponte tra il mondo religioso e spirituale e la società, ed il suo ministero, la sua magia, la sua missione è parasacerdotale, giacché opera mediante il sacramento costituito dal segno sacro e sensibile dell’arte”.

Mons. Francesco Sirufo, arcivescovo della diocesi di Acerenza a causa di impegni presi in precedenza non era presente alla cerimonia.

L’assessora comunale Giusy Vigna ha moderato l’incontro.

La Chiesa di San Francesco sorge a ridosso del lato occidentale dell’omonimo convento, fondato nel 1474 per volontà di Papa Sisto IV.

Questa consta di un’unica navata coperta da capriate lignee, terminante in un presbiterio a pianta quadrata, contrassegnato da un ampio arco trionfale a sesto acuto e da un soffitto a crociera.

Nel presbiterio, situato ad un livello leggermente più alto rispetto al resto della chiesa, si affrontano due tabelloni con storie tratte dal Nuovo Testamento e dalla vita di San Francesco, eseguiti nel primo Cinquecento, da un pittore che si firma Ioannis Luce de Ebulo.

La cerimonia d’apertura è stata allietata da canti lirici e napoletani con musica dal vivo al pianoforte.

Grande la soddisfazione da parte della Pro Loco Pietrapertosana che finalmente potrà riprendere le visite all’interno della chiesa per i numerosi turisti che giungono da tutte le parti del mondo per visionare la maestosità del convento francescano.

Soddisfatta anche l’amministrazione comunale che ha espresso felicità nel poter nuovamente mettere a disposizione di cittadini e visitatori questo luogo di culto dal grande spessore artistico e culturale.

Di seguito la locandina e le foto della serata d’apertura.