Come si apprende da Ansa:
“Si è chiuso definitivamente ieri a Potenza il processo sulla vicenda che ha riguardato un ammanco di 7,2 milioni di euro nel caveau dell’istituto di vigilanza ‘La Ronda’ del capoluogo lucano scoperto nel 2014 in seguito a un’ispezione della Banca d’Italia: tutti i reati sono stati prescritti.
Le persone imputate a vario titolo erano sei“.