Potenza: certificati di nascita o altri documenti anagrafici direttamente dall’edicolante! Ecco la mozione

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa del Capogruppo Movimento 5 Stelle, nonché Consigliere Comunale di Potenza, Marco Falconeri, sulla proposta rigiardare le edicole smart.

Il consigliere comunale presenterà una mozione che sarà calendarizzata nel prossimo Consiglio Comunale.

Ecco quanto si apprende:

“Esiste l’opportunità per tutte le edicole di rilasciare direttamente certificati di nascita o qualsiasi altro documento anagrafico.

I certificati anagrafici e di stato civile disponibili tra i servizi online, potrebbero essere richiesti presso le edicole aderenti, per i residenti nel territorio cittadino, o iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero – AIRE.

Le edicole purtroppo stanno vivendo un periodo di difficoltà che non deriva solo dagli effetti generati dall’emergenza Coronavirus che stiamo vivendo ma arriva da molto più lontano, vista l’ormai costante contrazione del mercato della carta stampata e la crescita di quello digitale.

Per questo risulta importante l’opportunità di rinnovarsi e innovarsi diversificando la propria offerta attraverso il rilascio di certificati d’anagrafe e di Stato civile sulla base di convenzioni con i Comuni.

Si tratta di un modello già avviato e attivo in diverse realtà del nostro paese.

Sarà sufficiente presentare un documento di riconoscimento e codice fiscale, presso una delle edicole aderenti, compilare il modulo di richiesta e ottenere la stampa del proprio certificato.

Il rivenditore richiede a titolo di corrispettivo del servizio di estrazione e di rilascio un importo per ogni certificato in carta libera, ed una commissione per ogni certificato in bollo.

Qualora la certificazione anagrafica e di stato civile, sia soggetta all’imposta di bollo ai sensi del D.P.R. 26/10/1972 N. 642 e successive modificazioni e integrazioni, i rivenditori assolvono a tale richiesta recuperando dal cittadino l’importo pari ad € 16,00 per singolo atto.

In questo modo quelli che rappresentano dei veri e propri punti di riferimento per intere comunità potranno tornare ad essere dei presidi sociali importantissimi”.