Non accettava la separazione dalla sua ex moglie e la perseguitava: per queste ragioni il 38enne G.V. di Potenza è stato arrestato.
Questo fine settimana la Squadra Mobile di Potenza ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta dal Gip di Potenza su richiesta della Procura di Potenza nei confronti del 38enne, indagato dei reati di violazione degli obblighi di assistenza familiare, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
Dopo l’intensa attività d’indagine è stato accertato che l’uomo, a seguito della separazione dalla ex moglie, avvenuta nel Settembre 2016 (a causa dei continui maltrattamenti e delle violenze fisiche, morali e psicologiche), continuava ad avere comportamenti violenti e persecutori nei confronti della donna.
Molestava l’ex moglie verbalmente e telefonicamente con continui messaggi ad ogni ora del giorno e della notte, rendendole impossibile una normale conduzione di vita e controllando finanche ogni suo spostamento.
La donna ha subito queste violenze dal 2011 al 2016, maltrattamenti continuati anche durante il periodo di gravidanza.
Tutto avveniva all’interno della casa di Potenza dove la coppia viveva.
A Luglio scorso l’uomo l’ha raggiunta sul posto di lavoro, aggredendola e minacciandola di morte, tutto sotto agli occhi della figlia.
Tale lite ha richiesto l’intervento della Polizia.
L’attività d’indagine, condotta sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Potenza ed eseguita da specializzati investigatori della Squadra Mobile, ha consentito non solo di porre fine ad una situazione divenuta oltremodo insostenibile, ma anche di assicurare una concreta tranquillità alla donna e alla figlia minore.
