Potenza, “per una Basilicata migliore” la politica in ascolto: questo l’incontro del Psi

Si è svolta questa mattina, a partire dalle ore 9:30 presso il Park Hotel di Potenza, la conferenza organizzata dal Psi di Basilicata.

“Lavori in corso: idee, esperienze, progetti dal mondo produttivo e sociale per una Basilicata migliore”: questo il tema affrontato durante l’incontro.

Come ha reso noto il segretario regionale del Psi, Livio Valvano:

“La politica si metterà in ascolto di chi vive quotidianamente la realtà lucana e che è in grado di proporre visioni e progetti.

Folta e diversificata la platea degli esponenti del mondo politico e istituzionale, dell’associazionismo, delle organizzazioni di categoria e delle parti datoriali che insieme al Presidente della Camera di Commercio di Basilicata, al Direttore dell’Agenzia Lab esprimeranno la loro visione ed i progetti ritenuti prioritari da offrire alla discussione della politica regionale”.

A moderare la giornata di ascolto, il giornalista Donato Mola.

Dopo una breve introduzione di Maria Pisani, portavoce nazionale del Psi, l’incontro è entrato nel vivo con l’ascolto di diversi soggetti imprenditoriali e sindacali, attingendo così alle esperienze dirette sia economiche che sociali.

Si è discusso di Lavoro e Giovani, con il Forum Giovani, Antonio Fiore (Direttore dell’Agenzia Lab), Angelo Summa (segretario Cgil Basilicata) e Michele Sisti (componente della Segreteria Regionale del Psi Basilicata) che ha moderato il dibattito.

Presente la questione del reddito cittadinanza che per Fiore: “Se utilizzato bene, può essere una misura efficace, ma va calibrato con attenzione”.

Importante tema affrontato anche quello dell’alternanza scuola lavoro.

Sempre secondo il Direttore dell’Agenzia Lab:

“se non creiamo un vero collante tra la scuola e il mondo del lavoro il rischio è di fare solo chiacchiere. Bisogna pensare anche ad esperienze all’estero, come fanno le altre regioni”.

Tema sottolineato anche quello delle royalties.

Ha specificato Summa:

“La Basilicata, come il Mezzogiorno, necessitano di una strategia complessiva. Diamo più di quanto si riceve”.

Parola anche a Donato Distefano, presidente regionale della Cia, secondo cui l’agricoltura lucana:

“può essere una grande opportunità che ha bisogno di uno sforzo in termini di programmazione.

Lo sviluppo della Basilicata è possibile nella triade “ambiente-agricoltura-territorio” con una programmazione integrata e non settoriale.

Serve un testo unico dell’agroalimentare in Basilicata per regolamentare e semplificare”.

Per Antonio Miele, presidente di Inapa Confartigianato:

“Il petrolio non è l’unica risorsa della Basilicata. Abbiamo un sistema di piccole imprese a partire dal turismo, che vanno sostenute.

E’ prioritario defiscalizzare le micro imprese artigiane nei piccoli centri”.

Dure invece le parole di Carmine Vaccaro, segretario lucano della UIL, che ha chiesto:

“Perchè non riusciamo a mettere intorno ad un tavolo player industriali che operano qui come Fca ed Eni?

Ne abbiamo scritte di carte per indicare la nostra visione futura, ma in Basilicata non abbiamo chi legge.

La Basilicata ha grandi risorse, territorio, paesaggio, acqua, agricoltura. Ma anche il petrolio che dobbiamo utilizzare diversamente”.

Parola anche all’imprenditore Massimo De Salvo che ha dichiarato:

“la piccola e media impresa ha più stabilità occupazionale. E’ più resiliente alle crisi cicliche. Con le piccole imprese teniamo i giovani nella nostra Regione”.

Intervenuto anche Francesco Masi, responsabile del coordinamento nazionale No-Triv:

“La Basilicata non è marginale sul tema petrolio e deve cambiare rotta per salvaguardare il destino di questa Regione.

Non concordo con CIGIL, CISL e UIL che continuano a guardare al petrolio come una risorsa.

Bisogna ragionare sulla matematica climatica”.

Sempre sul tema del petrolio il sindaco di Brindisi di Montagna, Nicola Allegretti, ha dichiarato:

“Brindisi di Montagna non ha bisogno del petrolio.

Il modello di sviluppo della mia piccola comunità sono le risorse agroalimentari, paesaggistiche e turistiche su cui dobbiamo lavorare”.

Il dibattito si è poi concluso con l’intervento del segretario regionale del Psi, Livio Valvano in confronto con il Senatore Pasquale Pepe della Lega; assente il candidato del M5S, Antonio Mattia che ha esplicitamente comunicato di non accettare l’invito.

Ad aprire il confronto è il segretario Valvano che ha specificato:

“Questa iniziativa mi sembrava essere una necessità avvertita da tutti.

Proviamo a ragionare, come abbiamo fatto oggi, ascoltando tutti gli intervenuti che sono stati davvero generosi.

Questo governo regionale, guardando a ciò che ha fatto, ha messo sul tavolo del governo della regione un cambiamento evidente che ha prodotto delle conseguenze.

Questa sedia vuota, doveva essere occupata da uno dei rappresentanti dei 5 Stelle di Basilicata che ha declinato l’invito, a differenza di Pasquale.

Abbiamo idee e sensibilità differenti, che non ci porterebbero a firmare un contratto di governo come quello in essere, è evidente, ma la sua sensibilità oggi va apprezzata, perchè è qui a ragionare”.

Pasquale Pepe ha risposto cordialmente all’invito di Valvano e ha aggiunto:

“Ho accettato di buon grado perchè ritengo che discutere, anche su posizioni diverse, sia molto importante perchè fa sì che noi possiamo arricchirci e soprattutto dà un segnale importante alla comunità.

Litigare in campagna elettorale è naturale, ma parlarsi e assumersi le responsabilità nelle decisioni è importante e lanciare questo messaggio alla comunità ma ancor di più alle giovani generazioni, ritengo che sia fondamentale soprattutto in un momento difficilissimo come quello di adesso in Basilicata”.

Come ha fatto sapere in una nota il Psi, questo è stato:

“Il primo appuntamento del Cantiere Basilicata promosso dal Psi che continuerà il viaggio di ascolto e di elaborazione nelle prossime settimane con l’obiettivo di esplorare la società lucana, toccare con mano le criticità, raccogliere i bisogni collettivi ed offrire così a tutta la politica lucana, di tutti i partiti, elementi concreti su cui confrontarsi per offrire un programma che metta al centro la Basilicata ed i suoi cittadini”.

Questi alcuni momenti dell’incontro.