Dopo l’esperienza vissuta lo scorso anno, la Basilicata è tornata ad essere protagonista su Rai 1.
La nostra regione, a partire dalle ore 9:45, è stata nuovamente inserita all’interno della trasmissione “Uno Mattina” nella rubrica“Made in Basilicata”.
Sei nuove puntate per continuare a raccontare storie di resilienza, di visioni e competenze che mostrano una realtà fatta di successi, costruiti grazie a passione, audacia, creatività e responsabilità dei protagonisti.
Protagonista della prima puntata (andata in onda ieri mattina) è la nostra città, Potenza.
Così i presentatori hanno introdotto il servizio:
“Ricomincia il viaggio di Uno Mattina alla scoperta delle persone che hanno scelto di restare nella propria Terra.
In questo caso nella Basilicata.
Siamo a Potenza dove Startup altamente tecnologiche e piccoli artigiani valorizzano il territorio Lucano sfruttandone tutte le potenzialità”.
La rubrica, presentata dalla conduttrice Metis di Meo, comincia così:
“Percorriamo il Centro Storico di Potenza, rallentiamo il passo per ammirare i palazzi in pietra, le Chiese, i piccoli negozi che si affacciano sulla strada.
Una città verticale Potenza, in bilico fra passato e futuro.
In pochi metri si passa dalla Storia alla tecnologia più avanzata, capace di raccontare la realtà con l’immaginazione”.
La conduttrice si rivolge poi a Silvia Lorusso (Imprenditrice Culturale) e facendo riferimento al Ponte Musmeci le chiede:
“è stato proprio questo Ponte ad unire te e Michele in un progetto di computer grafica che poi ha fatto nascere una vera e propria impresa”.
Risponde l’Imprenditrice:
“Quel documentario è stata per noi la partenza, un modo di avviare un’impresa in un gruppo base di 4 professionisti.
Mescolando professionalità diverse il gruppo lavora con la Computer Grafica 3d per la valorizzazione del patrimonio culturale.
Questi modelli del patrimonio culturale diventano attraversabili, come succede per esempio con Inventum, il videogioco a realtà aumentata dedicato a Venosa.
Attraversando il parco con lo Smartphone e la realtà aumentata, anche un bambino può imparare qualcosa di quella Storia, incontrando personaggi come Dante Alighieri che raccontano informazioni e spiegano cosa succedeva lì tanto tempo prima”.
Poi Silvia racconta perchè ha deciso di fare impresa a Potenza:
“Abbiamo deciso di restare in Basilicata per raccontarla con un linguaggio contemporaneo, tecnologico e soprattutto con un immaginario proiettato al futuro.
La Basilicata è una terra dalle mille sfaccettature, dalle mille potenzialità non ancora esplorate, ma è anche un luogo di grandi opportunità”.
Si passa poi alla storia delle amiche e “Archigiane” Antonella Cutolo e Giusi Villano, che la conduttrice introduce così:
“Creatività, passione e amore per la propria Terra, questa è la spinta che muove due imprenditrici Lucane, Antonella e Giusi, che sono riuscite a trasformare le cose più semplici, come la carta, in piccole opere d’arte, rimanendo sul territorio e sfruttandone tutte le potenzialità”.
Così le due donne spiegano la loro passione, ovvero quella di trasformare la carta in design.
A parlare per prima è Antonella:
“Grazie alla conoscenza dei materiali e l’esperienza nel nostro settore, dell’Architettura, riusciamo a riprodurre con la cartapesta (adoperando una vecchia tradizione lucana) oggetti che rappresentano il nostro territorio.
Ogni linea ricorda un luogo, un prodotto”.
Poi Giusi ha spiegato come vengono realizzate le opere:
“Utilizziamo la carta, basta metterla a macerare con acqua e miscelarla insieme a dei collanti.
Dopodichè avviene la colorazione che noi, in particolar modo, facciamo con dei colori naturali.
Il nostro è un prodotto che può definirsi un “ecogioiello”, leggero e profumato”.
Complimenti a questi imprenditori che hanno deciso di restare ed investire nella nostra regione, cogliendone ciò che abbiamo di più bello.
Questi alcuni momenti della puntata.
