Potenza, scuole: “la mancata partenza delle mense ha destato perplessità”

“Il Covid ha sicuramente reso la situazione più complicata, ma i ritardi dovuti ad una cattiva amministrazione non possono essere tollerati”.

E’ quanto dichiarano in una nota congiunta i consiglieri Angela Blasi, Angela Fuggetta, Bianca Andretta, Pierluigi Smaldone, Vincenzo Telesca, Roberto Falotico, Rocco Pergola e Francesco Flore:

“Le famiglie già provate dalla pandemia devono trovare non solo supporto nel Comune, ma soprattutto ascolto.

La mancata partenza delle mense nel capoluogo di regione ha destato non solo scalpore, ma anche una serie di perplessità legate all’organizzazione rispetto l’apertura delle scuole.

Il contratto con la ditta preposta alla gestione del servizio mensa era in scadenza già nel marzo 2020, nessuno avrebbe potuto immaginare la situazione di emergenza, ma questo non toglie che sarebbe stato opportuno non aspettare lo scadere dei termini del contratto.

Ad ogni modo, ci troviamo in una situazione critica e delicata, che mette in serie difficoltà molte famiglie.

Aspettiamo soluzioni che probabilmente chiederanno una predisposizione di importi per la messa in atto del sistema mensa.

Tra l’altro, sappiamo bene che è necessario prevedere velocemente nuove voci di bilancio da destinare alla copertura delle spese necessarie per l’aumento di costo di ogni singolo pasto.

Tutto questo rischia di comportare un aggravio delle tariffe a carico di famiglie già stremate dall’emergenza economica conseguente all’emergenza sanitaria.

Se ciò accadesse, sarebbe l’ennesima conferma di un’amministrazione non in grado di programmare per tempo gli interventi necessari per affrontare i problemi dei cittadini (in questo caso di ragazzi e bambini).

Ci auguriamo davvero che, anche dal punto di vista tecnico, si riesca a trovare una soluzione diversa.

Nel frattempo, come opposizione, riteniamo di avere il diritto di chiederci quando troveranno riscontro tutte le rassicurazioni avute durante Consigli e commissioni delle scorse settimane  e quando finalmente gli studenti potentini potranno godere a pieno dei loro diritti.

La conciliazione tempi vita-lavoro per le famiglie deve essere garantita dal Comune di Potenza anche in questo periodo di emergenza, con tutte le attenuanti possibili.

Come altri Comuni lucani avremmo potuto agire in tempo.

Ci auguriamo che tutti i disservizi, che per lo più danneggiano i nuclei familiari, possano trovare soluzioni e che oltre i proclami e le conferenze stampa si inizi a programmare seriamente il futuro di Potenza”.